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CANTONEEcco la Legge sulla prostituzione

04.11.15 - 11:34
Il Governo ha licenziato oggi il messaggio aggiuntivo per la revisione totale della legge
Tipress
Ecco la Legge sulla prostituzione
Il Governo ha licenziato oggi il messaggio aggiuntivo per la revisione totale della legge

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha approvato il messaggio aggiuntivo relativo alla revisione totale della Legge sull’esercizio della prostituzione.

Il messaggio vuole specificare le problematiche legate alla prostituzione in appartamenti, dei controlli sanitari e dell’imponibilità delle persone dedite al meretricio, e permetterà di gestire meglio questo settore.

Il Governo, in un comunicato odierno, specifica come in Ticino "la situazione attorno al mondo delle luci rosse manifesti da tempo le proprie criticità. A partire dalla problematica degli appartamenti, proseguendo con le difficoltà delle persone attive nel settore a trovare le condizioni quadro che consentano loro l’esercizio legale della prostituzione".

Il Consiglio di Stato sottolinea "il generale sentimento di insicurezza e di incertezza lamentato dalle Autorità, da chi si prostituisce e dai gestori di postriboli, senza dimenticare la cittadinanza. Se da un lato, per quanto attiene in particolare agli aspetti pianificatori, gli strumenti a disposizione dei Comuni riescono in parte ad arginare alcune conseguenze moleste del fenomeno, è pur sempre vero che l’attuale quadro giuridico è incapace di dare delle risposte concrete alle più ampie esigenze di un ambito particolare come quello del meretricio." Per questi motivi il Governo è fermamente convinto dei benefici che il progetto di legge concernente la revisione totale della LProst saprà apportare nella gestione di tutti gli aspetti correlati all’esercizio della prostituzione.

Con il messaggio aggiuntivo il Consiglio di Stato ha inserito una nuova normativa sugli oneri sociali e sugli obblighi fiscali, il cui mancato pagamento può comportare il diniego o la revoca dell'autorizzazione. Per quanto riguarda l'introduzione nel progetto di legge dell'obbligo a sottoporsi a controlli clinici regolari, allo scopo di migliorare e tutelare lo stato di salute delle persone attive nel settore a luci rosse, l'approccio è stato riesaminato. Viene pertanto proposto di obbligare tali persone ad avere un colloquio con un medico.  In tale occasione, la persona sarà informata dei rischi per la salute connessi con l'attività e dei relativi metodi di prevenzione.

 Riguardo alla problematica inerente al fenomeno della prostituzione esercitata negli appartamenti, il Consiglio di Stato ha previsto un nuovo articolo secondo il quale chi esercita a titolo individuale in locali di sua proprietà o in locazione, non è sottoposto alla procedura autorizzativa prevista per i locali erotici, alla condizione, comunque, che non vi sia condivisione degli spazi. Questa puntualizzazione si è resa necessaria per evitare che in un appartamento si svolga, nelle stanze disponibili, un'attività a titolo individuale compiuta però da più persone, circostanza che impone la richiesta di autorizzazione.

In ogni caso, si rammenta che rimangono sempre riservate le condizioni vigenti in materia pianificatoria, risultando pertanto essenziale l’accertamento della conformità della zona con l’attività svolta.

 

 

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