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Il deputato della Lega Massimiliano Robbiani ritorna a parlare della Clinica Sant'Anna e vuole maggior chiarezza. "Alla Clinica Sant’Anna è ora che il DSS intervenga affinché si faccia luce per tutto quello che sta succedendo, e non parlo solamente del caso del Dottor Rey, ma su tutta la struttura ospedaliera".
Il deputato continua citando alcune mancanze della struttura. "Il paziente dev’essere curato al meglio in qualsiasi ospedale, ma al Sant’ Anna pare non sia così, anche perché, ogni giorno emergono fatti e testimonianze del personale medico impiegato nella struttura stessa, che fanno a dir poco rabbrividire".
Robbiani rincara la dose e accusa il clima pesante che si respira nella Clinica. "Il personale lavora in sala operatoria e in sala parto con paura e sotto stress fisico e mentale. Tutto questo comporta una mancanza di sicurezza per i pazienti che devono essere sottoposti ad interventi chirurgici".
Queste le premesse sfociate nell'interrogazione del deputato della Lega che chiede al Consiglio di Stato quanto segue:
"Corrisponde al vero che una Dottoressa (non cito il nome in questo scritto) è svenuta più volte in sala parto durante un taglio cesareo? Se si, chi si prende la responsabilità in caso di complicazioni"?
"La Clinica è stata informata dal Direttore Sanitario"?
"Non è forse vero che ultimamente è stata operata una donna di circa 80 anni per un tumore al seno, ma non è stato tolto il tumore ma solamente un nodulo"?
"Considerato che diversi servizi di pertinenza medica sono stati esternalizzati a delle società anonime di medici, non crede il CDS, che i mandati debbano essere assegnati ai medici piuttosto che alla struttura che affitta solo gli spazi"?
