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CANTONESalari al di sotto della media, nuovo contratto per le agenzie di viaggio

24.06.15 - 17:13
Ottici, agenzie di prestito del personale e agenzie di viaggio sotto osservazione
tipress
Salari al di sotto della media, nuovo contratto per le agenzie di viaggio
Ottici, agenzie di prestito del personale e agenzie di viaggio sotto osservazione

BELLINZONA - Proseguono le inchieste del mercato del lavoro previste dalla pianificazione annuale 2015 stilata dalla Commissione tripartita (CT). Due i settori sotto osservazione: le agenzie viaggio e degli ottici. In quest’ultimo non è emerso nessun caso di grave e ripetuto dumping salariale, mentre i risultati delle agenzie di viaggio, in cui il 36.5% degli stipendi è risultato al di sotto dei salari di riferimento, hanno indotto la CT a proporre al Consiglio di Stato l’adozione di un nuovo contratto normale di lavoro (CNL) per questo specifico settore.

È stato, inoltre, rinnovato il CNL per il personale a prestito (nelle aziende la cui massa salariale di questi lavoratori è inferiore a 1,2 milioni di franchi) in scadenza il prossimo 30 settembre.
Ottici - L’Ufficio dell’ispettorato del lavoro (UIL) ha portato a termine l’inchiesta nel settore degli ottici. Sono state controllate tutte le aziende del settore con almeno dieci dipendenti, essendo le aziende al di sotto di questa dimensione già sottoposte al CNL della vendita al dettaglio. Poiché nessuno tra i 161 lavoratori rilevanti per l’inchiesta ha fatto registrare un salario inferiore al minimo di riferimento, la procedura di valutazione del dumping da parte della CT è da considerarsi terminata.

Agenzie di viaggio - Dai risultati dell’inchiesta svolta dall’UIL presso le agenzie di viaggio emerge che nel settore vi è una notevole pressione sui salari. Infatti, il 36.5% dei salari rilevati (236 su un totale di 647) è risultato al di sotto dei salari di riferimento. Considerato l’importante numero di aziende in cui sono stati riscontrati abusi gravi e ripetuti e il grande divario esistente tra i salari riscontrati e i salari di riferimento, la CT ha deciso di rinunciare a intraprendere una procedura di conciliazione. La CT ha pertanto deciso, alla luce dei risultati dell’inchiesta e a causa della varietà delle qualifiche e delle mansioni del personale impiegato nel settore specifico, di proporre al Consiglio di Stato l’adozione di un CNL per l’intero personale delle agenzie di viaggio, con salario minimo identico a quello previsto dai CNL per gli impiegati di commercio (19,65 franchi orari).

Prestito di personale - La CT ha deciso di proporre al Consiglio di Stato il rinnovo del CNL per il personale a prestito nelle aziende la cui massa salariale di questi lavoratori è inferiore a 1,2 milioni di franchi. Visto l’avvicinarsi della scadenza del CNL, prevista per il prossimo 30 settembre, è stata condotta un’inchiesta che ha coinvolto cinque aziende del settore e 46 lavoratori. Benché non siano state ravvisate infrazioni ai minimi salariali previsti dal CNL, la CT ha ritenuto opportuno proporre il prolungamento del CNL, al fine di scongiurare una nuova pressione al ribasso dei salari in questo settore.

Richiesta di incontro con il Consiglio di Stato - Alla luce del numero sempre crescente di CNL adottati nel nostro Cantone e dell’eventualità di confrontarsi con decisioni di rinnovo, la CT ha ritenuto opportuno scrivere al Consiglio di Stato per chiedere un incontro di discussione.

Esito del ricorso contro il CNL - Due grosse aziende avevano inoltrato ricorso al Tribunale federale (TF) contro il CNL emanato dal Consiglio di Stato per il settore del personale a prestito (limitatamente ai rami economici esclusi dal CCL settoriale, ossia l'industria chimico-farmaceutica, l'industria meccanica, l'industria grafica, l'industria orologiera, l'industria alimentare e dei generi voluttuari, nonché le aziende dei trasporti pubblici). Il ricorso è stato parzialmente accolto dal TF, nella misura in cui dal CNL in vigore dovranno essere esclusi i due rami (settore orologiero e settore dei trasporti) in cui non era stata riscontrata una grave e ripetuta situazione di dumping salariale. In particolare, per quanto riguarda la procedura di conciliazione (o tentativo d’intesa), il TF sostiene che “le autorità ticinesi non hanno ecceduto nel loro potere di apprezzamento nel ritenere che l’intesa con i datori di lavoro non fosse possibile o, perlomeno, che si potesse escludere a priori che l’intesa potesse essere raggiunta in soli due mesi”, essendo stata riscontrata a suo tempo una situazione di dumping in 15 aziende oggetto dell’inchiesta. Va inoltre ricordato che, alla luce della citata sentenza del TF, per il prestito di personale nel settore orologiero sarà quindi vincolante – a partire dalla sua entrata in vigore il 1° luglio 2015 – il relativo CNL settoriale, il cui salario minimo di 18,75 franchi orari è leggermente superiore a quello previsto dal CNL per il personale a prestito (BU No 25 2 giugno 2015).

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