Cerca e trova immobili
LUGANO - Ritorna la vicenda delle scuole medie di Besso che in base a una proiezione del Cantone al 2020, dovrà accogliere i ragazzi che oggi appartengono al comprensorio della sede di Lugano Viale Cattaneo. Si tratta delle zone delimitate verso nord da via Via Vanoni-via Buffi fino all'incrocio con Corso Elvezia, verso est da Corso Elvezia e verso sud da Riva Albertolli-Riva Vela, Riva Caccia fino all'intersezione di via Cattori a Paradiso.
Questa nuova disposizione era stata già evidenziata in una interrogazione dei parlamentari del PLR che criticavano la scelta, secondo cui gli allievi che dovranno recarsi a Besso da Corso Elvezia, potrebbero tranquillamente continuare a frequentare la sezione di Viale Cattaneo raggiungendola a piedi, risulta del tutto illogico costringerli a spostarsi dall’altra parte della Città. Alla interrogazione non è per ora seguita risposta e così sono intervenuti anche 8 genitori direttamente interessati in quanto dal prossimo anno, i loro figli dovrebbero recarsi alle scuole medie di Besso anziché a Lugano Centro.
"10 allievi delle scuole elementari Lambertenghi si son visti notificare una visita alla sede di Besso, loro futura scuola media, senza che le famiglie ne fossero precedentemente informate. Questi ragazzi di 11 anni dovrebbero insomma sobbarcarsi quattro volte al giorno una passeggiata di 30 minuti a piedi in salita verso la stazione, attraverso il sottopassaggio di Besso con tutto il peso del materiale scolastico, in inverno con la neve e la pioggia per un totale di due ore di tragitto. La direttiva giunta da Bellinzona ammette che questo cambiamento comporterà spostamenti con veicoli a motore creando ulteriore traffico ed inquinamento, ma che questa é comunque la soluzione migliore per riequilibrare il numero di allievi nella sede di Besso, pazienza insomma se gli obbiettivi del nuovo piano viario vengono completamente ignorati. Forse tutto questo é meno complicato di 10 minuti a piedi fino alla più ovvia sede di Lugano Centro?" si chiedono i genitori.
I genitori fanno una serie di critiche e proposte e quindi si lamentano dell'atteggiamento del Cantone e del Municipio di Lugano: "Il municipio di Lugano non si mobilita per tutelare i propri cittadini che hanno deciso di crescere i propri figli in centro città con tutti i costi che ne derivano e questo forse ci fa ancor più male".
