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LOCARNOOltre cento persone per parlare di fusione nucleare

26.02.15 - 15:01
Oltre cento persone per parlare di fusione nucleare

LOCARNO - Oltre cento persone hanno assistito il 25 febbraio 2015, alla conferenza pubblica tenuta dal professor M.Q. Tran del Politecnico di Losanna, sulla fusione nucleare svoltasi nella sala della Sopracenerina a Locarno. Durante l’evento, organizzato da SIA (la società degli ingegneri e degli architetti) e da ESI (l’associazione delle aziende elettriche), si è parlato in modo particolare delle sfide e delle prospettive alla base di questo importante progetto.

"La fusione nucleare rappresenta un approccio promettente per risolvere, globalmente ed in modo ecologico, i problemi energetici legati all'uso eccessivo delle energie fossili. La fusione controllata di nuclei leggeri permetterà di generare una grande quantità di energia "pulita" e a basso costo", spiegano gli organizzatori. Con questa nuova tecnologia sparirà anche il problema dell’immagazzinamento delle scorie radioattive visto che con la fusione non sono previsti rifiuti particolarmente pericolosi.

Al progetto di fusione partecipano i maggiori paesi del mondo riuniti in un consorzio che sta realizzando un reattore pilota a Cadarache, nel sud della Francia. Questo progetto, denominato ITER, riunisce, oltre all’Unione Europea (con la partecipazione anche della Svizzera), la Cina, la Corea, l’India, il Giappone, la Russia e gli Stati Uniti. Si tratta di uno sforzo immane volto a risolvere problemi tecnologici importanti legati al controllo della reazione nucleare e alla conversione in energia utilizzabile.

Il Prof. Tran, Docente al Politecnico Federale di Losanna, è uno dei maggiori specialisti mondiali nel settore ed è regolarmente ospite delle platee più importanti.

 

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