Cerca e trova immobili

CANTONE / ITALIABertoli a Torino per parlare di inerti e mobilità

20.02.15 - 16:28
Incontro ufficiale fra Cantone Ticino e Regione Piemonte per il rafforzamento delle collaborazione bilaterale
Bertoli a Torino per parlare di inerti e mobilità
Incontro ufficiale fra Cantone Ticino e Regione Piemonte per il rafforzamento delle collaborazione bilaterale

TORINO - Il presidente del Consiglio di Stato Manuele Bertoli è stato ricevuto nel pomeriggio di oggi a Torino dal presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino. L’incontro ha permesso di riallacciare i rapporti cordiali fra le due realtà istituzionali, di affrontare alcuni temi di interesse comune e di prendere delle decisioni volte al rafforzamento della collaborazione bilaterale.

I presidenti hanno ricordato che l’ultimo incontro ufficiale e presidenziale è avvenuto nel lontano 1999, hanno quindi convenuto dell’importanza di rafforzare i rapporti e renderli più continui.

Inoltre, la riunione odierna ha permesso di discutere, in un clima di franca cordialità, alcuni temi di rilievo per le relazioni fra il Ticino e il Piemonte. A questo proposito, è stata anzitutto espressa la volontà comune di rinnovare e aggiornare a breve termine la Dichiarazione d’intenti sottoscritta dalle due regioni nell’ormai lontano 1999; recentemente, il Cantone ha concordato anche con la Regione Lombardia l’avvio di una analoga procedura.

I presidenti si sono successivamente concentrati sul programma di cooperazione transfrontaliera Svizzera-Italia Interreg 2014/2020. Il presidente Bertoli ha riassunto le iniziative concrete avviate sul fronte elvetico per rafforzare l’impegno finanziario e entrambi hanno salutato il preavviso positivo preannunciato dalla commissione Europea il 23 gennaio scorso. Si auspica ora una rapida trasmissione del programma operativo 2014/2020 a Bruxelles per la decisione definitiva.

È stata confermata l’importanza della Comunità di lavoro Regio Insubrica quale piattaforma di dialogo tra il Canton Ticino e le Province limitrofe, Novara e Verbano Cusio Ossola per la regione Piemonte. Sono quindi stati discussi i probabili effetti della riforma territoriale avviata dall’Italia, che in futuro dovrebbe limitare le competenze delle Province; la Regione Piemonte ha a tal proposito confermato di voler rafforzare la propria presenza in seno alla Comunità di lavoro Regio Insubrica.

A livello di politica federale, il Presidente Chiamparino ha chiesto e ottenuto alcune delucidazioni sulle prospettive legate all’attuazione dell’iniziativa sull’immigrazione di massa. In Ticino varcano infatti ogni giorno la frontiera oltre 5.000 lavoratori piemontesi, che costituiscono una risorsa importante per l’economia, in particolare del Locarnese.

I presidenti hanno quindi affrontato alcuni altri argomenti puntuali che vedono un interesse comune del Canton Ticino e della Regione Piemonte.

Gestione degli inerti - Il tema è stato affrontato in vista della firma – prevista a Mezzana il prossimo 12 marzo – di un Accordo di coordinamento transfrontaliero fra Canton Ticino e Regione Lombardia, con l’obiettivo di facilitare il traffico transfrontaliero dei materiali inerti per l'edilizia dall'Italia verso il Ticino e del materiale di scavo non inquinato e dei rifiuti edili di origine minerale dal Ticino verso l'Italia. La Regione Piemonte ha espresso il proprio interesse a valutare la possibilità di sottoscrivere un analogo accordo di collaborazione.

Mobilità - Il presidente Bertoli ha quindi sottolineato la volontà del Ticino di trovare una soluzione per i problemi ai quali sono attualmente confrontati i servizi di autobus transfrontalieri, colpiti da un divieto di circolazione legato a normative dell’Unione europea. Per evitare la sparizione delle industrie attive nel settore sarà necessario – in attesa di un pronunciamento definitivo dell’Unione – trovare soluzioni transitorie; la Regione Piemonte si è impegnata a segnalare l’importanza di questo tema alle autorità di Roma.

Sono poi stati discussi i problemi di circolazione sulla statale 34 del Lago Maggiore, provocati dalle intemperie e dagli smottamenti del 17 novembre scorso e tuttora tangibili. La Regione Piemonte ha sottolineato l’importanza dei lavori per assicurare un transito sostenibile su questo importante asse di comunicazione internazionale.

Programma di cooperazione e scambio museale e scientifico - È stato infine ricordato da entrambe le parti che la cultura costituisce un ambito di particolare importanza per il rafforzamento della cooperazione transfrontaliera. I presidenti hanno in particolare discusso della creazione del LAC a Lugano e dell’accordo di fusione tra i principali musei cantonali.

L’incontro ha infine consentito di presentare ufficialmente il nuovo Delegato ticinese per i rapporti transfrontalieri Francesco Quattrini. Con questa nuova funzione, istituita il 1. settembre 2014, il Cantone mira a rafforzare le proprie relazioni con le Regioni italiane confinanti.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE