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CANTONETurismo, la seconda peggior estate degli ultimi 20 anni

05.12.14 - 09:37
Solo nel 2012 è andata peggio. Il calo delle presenze ha riguardato anche il mese di ottobre
Foto Ti-Press Gabriele Putzu
Turismo, la seconda peggior estate degli ultimi 20 anni
Solo nel 2012 è andata peggio. Il calo delle presenze ha riguardato anche il mese di ottobre

LUGANO - Un'estate da dimenticare per il turismo ticinese, ma anche l'inizio dell'autunno è stato difficile. Le statistiche provvisorie fornite dall’Ufficio Federale di Statistica (UST) riportano per il mese di ottobre una riduzione dei pernottamenti alberghieri in Ticino pari al 5.1% (11'389 presenze in meno) e un calo del 3.1% relativamente agli arrivi (3'097 turisti in meno).

I pernottamenti ad ottobre sono stati 212'832 mentre gli arrivi 97'940. Rispetto al 2013, dall’inizio dell’anno le presenze alberghiere sono diminuite del 3.9% (87'265 unità in meno) mentre gli arrivi del 3.6% (36'897 unità).

"Se confermati", rileva l'Osservatorio del Turismo dell'USI (O-Tur), "i dati sulle presenze parlano della seconda peggiore stagione estiva (dopo quella del 2012) degli ultimi 22 anni: il totale dei pernottamenti da maggio ad ottobre è di 1'685'050 unità (-4.8% rispetto alla stagione estiva 2013)". Il maltempo, è quasi inutile ripeterlo, è alla base di questa diminuzione estiva.

Bene Bellinzonese e Alto Ticino - Un segno positivo si registra a Bellinzona e Alto Ticino dove le presenze sono cresciute del 4.1% (circa 600 pernottamenti in più rispetto al 2013) a fronte
però di un calo degli arrivi del 6.1%. Le restanti regioni sono invece caratterizzate da valori negativi: per l’ente Turistico del Luganese il calo nelle presenze si è attestato al 5.6%, nella regione del Lago Maggiore e Valli la flessione è stata del 5.7% mentre nel Mendrisiotto del 6.6%.

Male dalle tre stelle in su - La riduzione della domanda più significativa rigurda sia i tre stelle, i quali hanno subito una flessione del 2.2% nelle presenze e del 2.8% negli arrivi, sia per gli stabilimenti a quattro e cinque stelle: questi hanno, nel complesso, perso circa 2'000 pernottamenti rispetto all’ottobre 2013 (-2.9%). Ad ogni modo, il dato cumulato (da maggio ad) ottobre per gli alloggi di alta categoria rimane positivo se comparato al 2013, con una crescita delle presenze dello 0.3%

Gli stranieri ci hanno snobbato - Il calo più netto riguada la presenza straniera. I turisti internazionali, infatti, si sono ridotti del 4.9% e le presenze associate sono diminuite del 7.4% (-5'863 unità). Anche sul fronte confederato la situazione è negativa: gli arrivi elvetici sono calati del 2.0% mentre le presenze del 3.8% (-5'526 unità). Ad ottobre sia il mercato italiano che quello tedesco hanno
ridotto la domanda di turismo in Ticino rispetto al 2013 (-1.2% e -0.9%, rispettivamente). Per quanto riguarda i mercati lontani, sia i turisti cinesi che i visitatori provenienti dai Paesi del Golfo hanno visto calare le proprie presenze alberghiere (-8.8% e -18.9%, rispettivamente).

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