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LUGANO - Il “Viso del vino” ha ammaliato e conquistato ancora una volta il grande pubblico degli appassionati e degli addetti ai lavori. Oltre 2’000 persone hanno infatti goduto dell’opportunità di degustare le oltre 200 etichette ticinesi poste in degustazione al Palazzo dei Congressi di Lugano dove, lunedì 3 settembre, è stata organizzata la tradizionale degustazione dell’annata.
A raccogliere sotto lo stesso tetto ben 67 produttori del nostro Cantone è stato Ticinowine, l’ente di promozione del vino ticinese.
La degustazione dell’annata è stata preceduta da una serata riservata ad una trentina di rappresentanti dei media cantonali, di oltre Gottardo e della vicina Penisola che hanno avuto la possibilità di avvicinarsi a una delle nuove frontiere della produzione vitivinicola cantonale, quella dei vini spumanti, prodotti decisamente di nicchia ma che iniziano ad essere presenti nell’offerta di un numero crescente di produttori e risultano essere un ulteriore tassello nell’offerta del terroir ticinese.
La degustazione non ha disatteso le anticipazioni fornite in conferenza stampa dai vertici di Ticinowine: L’annata 2010 - è da collocare fra quelle che esprimono al meglio le caratteristiche del terroir ticinese, con vini fruttati e delicati, di grande piacevolezza ed eleganza ma nel contempo molto ben strutturati. Da notare che nell’ultimo ventennio il 2010 è stata la quarta annata per gradazione zuccherina, unanimemente considerata uno degli elementi per valutarne la qualità.
Nel’occasione è stato consegnato il “Premio Ticinowine” che in questa terza edizione è stato attribuito a Elio Frapolli, noto ristoratore zurighese. A motivare l’assegnazione del riconoscimento è stato il suo mirabile impegno profuso nella divulgazione della conoscenza dei vini ticinesi, in particolare nella svizzera orientale. Frapolli, oltre che a porre il vino ticinese al centro della sua attività professionale ne è divenuto un fervente ambasciatore.
