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LUGANO"La galleria Vedeggio-Cassarate è uno specchietto per le allodole"

19.07.12 - 08:28
I Verdi temono il caos viario dopo l'imminente apertura del tunnel
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"La galleria Vedeggio-Cassarate è uno specchietto per le allodole"
I Verdi temono il caos viario dopo l'imminente apertura del tunnel

LUGANO -  "L’apertura della galleria Vedeggio-Cassarate provocherà il caos viario e un forte aumento del traffico privato, sia nelle zone di imbocco e sbocco dell’opera sia nella città di Lugano". Ne sono più che convinti i Verdi di Lugano, che stigmatizzano l'assenza "di decisioni intelligenti di potenziamento del trasporto pubblico e della mobilità dolce, cui si somma la mancanza di misure di disincentivazione all’uso dell’auto nel centro cittadino". Assenza che secondo i Verdi provocherà un vero e proprio caos viario urbano.

Diverse  le accuse che i Verdi avanzano nei confronti di quella che è già stata definita la "rivoluzione viaria" di Lugano. Ad iniziare dall'eliminazione di diverse corsie preferenziali che penalizzerà i trasporti pubblici, fino al fatto che l'inaugurazione della galleria avviene durante il periodo delle vacanze estive, quando notoriamente ci sono meno auto private sulle strade. "Una data, quella del 26 luglio - scrivono i Verdi luganesi - scelta non a caso dalle autorità, per una chiara operazione di marketing politico. Si tratta di uno specchio per allodole che, nella migliore delle ipotesi, mostrerà ai cittadini di Lugano il suo vero volto a partire da settembre, con la ripresa a pieno regime dell’attività lavorativa".

Per la sezione luganese del partito ecologistica fra un mese "migliaia di veicoli si troveranno incolonnati alle entrate della galleria, intaseranno ancora più di oggi il centro città, mentre i gas di scarico e le polveri fini usciranno copiose dal camino centrale – sprovvisto di filtri – andando ad appestare l’aria, l’ambiente e i polmoni degli abitanti di Cureglia, Comano e dintorni".

Per i verdi si tratta di una totale mancanza di una vera "politica ambientale seria" e chiedono pertanto "l’adozione urgente di misure per potenziare il trasporto pubblico e disincentivare l’utilizzo di auto nel centro cittadino, come ad esempio la reintroduzione e potenziamento delle corsie preferenziali per i bus, la realizzazione di reti ciclabili tra Cornaredo e il centro città, e in generale tutto ciò che renda l’uso dei mezzi pubblici più conveniente e più comodo rispetto all’auto".

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