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LOCARNOUn parterre di star per il Pardo 2012

11.07.12 - 15:40
Il Festival scopre le sue carte e rende omaggio alla storia del cinema portando a Locarno alcuni tra i nomi più illustri del grande schermo
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Un parterre di star per il Pardo 2012
Il Festival scopre le sue carte e rende omaggio alla storia del cinema portando a Locarno alcuni tra i nomi più illustri del grande schermo

LOCARNO - Per anni si è detto che a Locarno mancavano le star. Per anni c'è stato chi ha invocato il tappeto rosso per le celebrità. Qualcosa sta cambiando negli ultimi anni.

Il primo segnale in questo senso si era già visto con la felice edizione dello scorso anno quando sulle rive di Locarno arrivarono attori del calibro di Harrison Ford, Daniel Craig, Olivia Wilde, Claudia Cardinale. Un trend confermato anche quest'anno con un parterre di vip che farà gola anche ad un pubblico meno cinefilo. Tanto per citare quello nome ci sarà Alain Delon (riceverà Life Achievement Award e verrà proiettato "Rocco e i suoi fratelli"), Charlotte Rampling (anche lei a Locarno con un premio) Ornella Muti, Valeria Bruni Tedeschi, Gianni Morandi, Valerio Mastandrea, Elio Germano, Elsa Martinelli, Harry Belafonte (Pardo alla carriera), Renato Pozzetto.

I nomi sono stati svelati oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione del programma della 65esima edizione del Festival del film (dal 1 al 11 agosto). Un'edizione che si muove nel solco della tradizione, di un Festival che va alla ricerca di territori inesplorati, che vuole continuare a fare scelte coraggiose, ma è anche un Festival che vuole rendere omaggio ai grandi del cinema, e i nomi in cartellone lo dimostrano.

"Ancora una volta - ha detto il direttore artistico Olivier Père - il Festival del film di Locarno dimostrerà in questa occasione di essere il festival del cinema, di tutto il cinema, solo e soltanto del cinema, della sua storia più prestigiosa, delle sue star e dei suoi artisti".

Il Concorso internazionale - Quest’anno il Concorso internazionale proporrà 19 lungometraggi, di cui 13 in prima mondiale. Saranno proposti, film, saggi, e documentari, associando grandi nomi del cinema contemporaneo a giovani autori provenienti da tutto il mondo. La Svizzera è presente con due documentari, "Image Problem" di Simon Baumann e Andreas Pfiffner, e "The End of time" un film elvetico canadese realizzato da Peter Mettler.

Spicca la presenza dell'Italia con un film che vanta un cast molto amato dal grande pubblico: Valerio Mastandrea, Elio Germano, Gianni Morandi, Valeria Bruni Tedeschi saranno i protagonisti di Padroni di casa di Edoardo Gabbriellini, attore salito sul podio della notorietà con Ovosodo e che dopo la parentesi da regista nel 2003 con "B.B. e il cormorano", torna dietro la macchina da presa.

E se ne vedranno delle belle, da Jack and Diane di Rust Gray, dove spunta perfino la cantante Kylie Minogue, al francese "Una estonienne a Paris" di Ilmar Raag con un mito del cinema d'oltralpe come Jeanne Moreau.

Piazza Grande - Il salotto del grande pubblico si presenta con un programma definito "spettacolare ed eclettico" con film in prima mondiale, internazionale o europea, nonché i titoli di maggiore successo della stagione in anteprima svizzera. Si fa sentire innanzitutto l'assenza di un film italiano, ma in compenso nutrita è la presenza svizzera con tre film "Das missen Massaker" di Michael Steiner, "More than Honey" di Markus Imhoof, "Nachtlärm" di Christoph Schaub.

Non mancheranno i film con pretese da grandi incassi come la nuova opera di Steven Soderbergh (quello di Erin Brockovich,  Ocean's Eleven) e che a Locarno porta "Magic Mike", film sul mondo dello spogliarello maschile. C'è attesa per il film svizzero "Il Massacro delle Miss "(Das Missen Massaker) di Michael Steiner, una commedia dell'horror attorno all'elezione di un concorso di Miss, nel cui cast figurano ragazze che hanno preso davvero parte al concorso di bellezza Miss Svizzera. E poi film con divi da grande richiamo come Antonio Banderas, nel cast di "Ruby Sparks" di Jonathan Dayton e Valerie Faris, e per il pubblico francese Emmanuelle Seigner di "Quelques heures de printemps" di Stéphane Brizé. E per i cinefili verrà proiettato il film "Bonjour tristesse" di Otto Preminger, regista a cui è dedicata la retrospettiva.

Cineasti del presente - Il Concorso Cineasti del presente prevede 15 opere prime o seconde, quasi tutte presentate in prima mondiale. La sezione presta una particolare attenzione ai cineasti più originali della scena indipendente internazionale e ai saggi documentari. La selezione comprende film provenienti da Canada, Stati Uniti, Francia, Russia, Svizzera, Cina, Brasile, Israele e Spagna e persino un film giapponese realizzato da un regista messicano. Il concorso dei Pardi di domani, dedicato ai cortometraggi, è impreziosito dalla sezione «Corti d’artista», che presenta cortometraggi al confine tra cinema e arti plastiche, e «Corti d’autore» che propone una selezione di film d’autore e di registi che hanno già realizzato lungometraggi.

La novità - Una nuova sezione intitolata «Histoire(s) du cinéma» offrirà una selezione di documentari sul cinema, classici restaurati e una programmazione di film legata agli omaggi e agli invitati del Festival. Si tratta di una sezione creata per raccogliere vari omaggi e completare così la direzione intrapresa dal 2010 per rendere Locarno ancora maggiormente un Festival che, oltre a essere una vetrina per il cinema contemporaneo, è anche uno spazio per omaggiare le personalità che hanno fatto la storia del cinema.

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