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TICINORaddoppio san Gottardo, per i Verdi il Ticino sarà invaso

27.06.12 - 18:09
Raddoppio san Gottardo, per i Verdi il Ticino sarà invaso

BELLINZONA - I Verdi del Ticino prendono atto con grande delusione dell’odierna decisione del Consiglio Federale di procedere al raddoppio del San Gottardo.
"La decisione lede la volontà popolare, vanifica gli ingenti investimenti effettuati nelle trasversali ferroviarie alpine e candida il nostro paese, in particolare il Ticino, a diventare il corridoio di transito per i camion di tutta Europa. I previsti potenziamenti dei porti liguri porteranno a una vera e propria invasione di bisonti delle strade cui non potremo più opporci. A risentirne sarà la sicurezza delle nostre strade e la salute dei cittadini".

A pochi giorni dalla comunicazione sul peggioramento della qualità dell’aria, i Verdi del Ticino prendono atto con sgomento della soddisfazione del Consiglio di Stato per una decisione molto pericolosa.
"La declamata volontà di non aumentare la capacità del traffico sotto il Gottardo, mantenendo le due canne percorribili solo su un’unica corsia, è vero e proprio fumo negli occhi dei cittadini. Le pressioni politiche ad utilizzare entrambe le corsie saranno enormi e arriveranno prima ancora di vedere il secondo tubo terminato, spiegano i Verdi.
 
Da ultimo i Verdi sono stupefatti che non si siano volute considerare alternative: posizione simile a quella tenuta fino a un anno fa con il nucleare, quando la chiusura delle centrali era considerata irrealistica. Allo stesso modo anche per la gestione della fase di chiusura, i raddoppisti hanno subito dichiarato impraticabile ogni altra possibilità. Non è estranea  a questa intransigenza la pressione esercitata dalla lobby del cemento e degli autotrasportatori.
I Verdi invitano la popolazione a continuare a manifestare la propria volontà di opposizione al raddoppio e a firmare il referendum che verrà lanciato nel prossimi mesi.
 

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