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Soddisfazione da parte del Consiglio di Stato sulla decisione del Consiglio federale di proporre la realizzazione di una seconda galleria stradale
BELLINZONA - Si dichiara soddisfatto il governo cantonale. La decisione del Consiglio federale di proporre la realizzazione di una seconda galleria per ovviare alla chiusura dell’attuale tunnel del San Gottardo durante il periodo di risanamento è accolta favorevolmente dal governo cantonale.
"Una visione che rispecchia quanto più volte ribadito dal Governo ticinese sia in materia di sicurezza, che di garanzia del collegamento - si legge nella nota inviata nel pomeriggio di oggi".
Come per il Governo federale, anche per quello ticinese il raddoppio deve essere accompagnato "da tutta una serie di misure che garantiscano il pieno rispetto di quanto sancito da Cantoni e popolo nell’accettare l’iniziativa delle Alpi".
Il Consiglio di Stato ritiene la costruzione del secondo tubo "la soluzione migliore, rispetto ad una gestione del traffico basata su navette, sia dal punto di vista tecnico che finanziario. Soluzione che presenta ripercussioni positive anche sulla sicurezza del tratto stradale e sulla sua stabilità".
Secondo il governo "rappresenta un accorto investimento a lungo termine, senza incorrere in ingenti costi a fondo perso. Infatti solo la costruzione di un secondo tubo offre una capacità sufficiente ad accogliere il traffico durante la ristrutturazione della vecchia canna, presentando rischi più limitati, sia dal punto di vista tecnico che per la gestione del traffico, rispetto alla soluzione basata sulle navette. È inoltre una misura sostenibile: al prossimo risanamento della galleria del Gottardo, il problema della gestione del traffico non si porrà più".
Il Consiglio di Stato è dell'opinione che "il secondo tubo migliorerà poi la sicurezza, grazie alla separazione delle corsie di marcia, aumentando nel contempo la stabilità del collegamento viario, poiché in caso d’incidente o di lavori di manutenzione, il traffico potrà essere deviato nell’altra canna".
L’Esecutivo cantonale ribadisce che "la costruzione di una seconda galleria non deve portare ad un aumento del traffico condividendo le misure proposte in tal senso dal Consiglio federale nella sua comunicazione odierna, volte a mantenere, in maniera credibile e permanente, la capacità di questa tratta transalpina al livello attuale".
"Il raddoppio della galleria autostradale - conclude il Governo cantonale - non contrasta con il programma di trasferimento delle merci su rotaia, obiettivo che bisognerà perseguire in maniera decisa.
