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ITALIA/TICINOÈ allarme per parmigiano e grana

02.06.12 - 12:40
Il sisma mette in ginocchio l'economia dell'Emilia Romagna: l'appello del posto arriva anche in Ticino. E sul lungo termine i prezzi dei formaggi potrebbero aumentare vertiginosamente
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È allarme per parmigiano e grana
Il sisma mette in ginocchio l'economia dell'Emilia Romagna: l'appello del posto arriva anche in Ticino. E sul lungo termine i prezzi dei formaggi potrebbero aumentare vertiginosamente

LUGANO – L’appello ha oltrepassato i confini italiani. E suona come un urlo disperato che arriva dalle zone terremotate dell’Emilia Romagna: “Salvate il parmigiano reggiano e il grana padano”. Sì, perché a causa delle continue scosse sismiche, migliaia di forme di formaggio (si stima che la cifra complessiva possa oltrepassare il milione) custodite nei depositi sono precipitate a terra, schiacciate l’una sull’altra e adesso sono ormai invendibili. Per la regione è un dramma nel dramma: lo spettro di una crisi senza fine aleggia su decine di aziende. Ad esempio su La Cappelletta di San Possidonio, provincia di Modena, che tramite internet sta cercando di promuovere e vendere le proprie forme ‘ammaccate’, ma assolutamente ancora mangiabili, anche in Ticino. “Purtroppo però – fanno sapere i responsabili – la scossa sismica del 29 maggio ha peggiorato ulteriormente le cose. Ora i magazzini sono irraggiungibili. È tutto bloccato”.

Domanda e offerta - Nel vortice del terremoto non sono finiti solo parmigiano reggiano e grana. Ci sono anche l’aceto balsamico, i prodotti biomedicali... I danni per l’economia del posto potrebbero essere enormi. Nel modenese si naviga a vista, c’è chi vigila giorno e notte accanto alla propria azienda, pregando affinché non finisca tutto a gambe all’aria. E mentre in Italia e altrove si moltiplicano gli appelli affinché i consumatori comprino i prodotti ‘originali’ e non abbandonino i produttori locali, c’è chi inizia a fare due calcoli. “Perché nel breve termine – spiega l’economista Christian Marazzi – l’obiettivo delle aziende sarà quello di piazzare sul mercato una grande quantità di prodotti che rischiano di deperire. Sul medio-lungo termine, tuttavia, visto che l’offerta per forza di cose risulterà ridotta, è ipotizzabile un aumento dei prezzi per quanto riguarda determinati beni”.

Internet - Insomma, in futuro prodotti come il parmigiano reggiano, il grana padano e l’aceto balsamico potrebbero scarseggiare e, dunque, costare di più. “È la legge della domanda e dell’offerta – conferma Marazzi – e in un certo modo anche i consumatori svizzeri potrebbero essere toccati dalle conseguenze del sisma in Emilia Romagna. Intanto però le aziende locali devono cercare di sopravvivere. E affidarsi al web è sicuramente una delle possibili vie da percorrere. È quindi comprensibile che si usi internet per raggiungere il maggior numero di clienti possibile”. 

PM

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