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CHIASSOGli ultimi attimi della fuga del quintetto

15.05.12 - 18:31
Una donna, inquilina di un complesso residenziale in via Soldini, racconta dell'arrivo sotto casa del gruppo di picchiatori che, braccato dalla polizia, ha cercato una via di fuga con minacce e insulti
Tipress (archivio)
Gli ultimi attimi della fuga del quintetto
Una donna, inquilina di un complesso residenziale in via Soldini, racconta dell'arrivo sotto casa del gruppo di picchiatori che, braccato dalla polizia, ha cercato una via di fuga con minacce e insulti

CHIASSO - "Sono entrati nel giardino e li abbiamo invitati a uscire, visto che il passaggio è privato. Come risposta abbiamo ricevuto minacce e insulti molto pesanti". E' questo il racconto di una signora, che preferisce mantenere l'anonimato, sugli avvenimenti accaduti ieri a Chiasso. I cinque giovani che, dopo aver preso a pugni e sassate un ex consigliere comunale 41enne, hanno cercato la via di fuga nei giardini di un complesso residenziale di proprietà pubblica in via Soldini, se la sono presa con gli inquilini, madri e bambini, che stavano trascorrendo qualche ora di svago all'aria aperta. La situazione è degenerata in pochi attimi: "Uno di loro, che si è vantato di essere felicemente drogato - continua la signora - ha lanciato verso di noi una bottiglia di birra. Fortunatamente il pilastro del palazzo ha deviato la traiettoria, altrimenti qualche mamma o bambino sarebbero stati colpiti".

I presenti, evidentemente intimoriti dall'aggressività degli individui, hanno chiamato la polizia, che è giunta immediatamente sul posto. La loro fuga è durata poco. Gli agenti sono riusciti a bloccarli e a fermarli, mentre cercavano la fuga verso i boschi del Penz.

"Stiamo lavorando insieme alla polizia cantonale per prendere eventuali misure - ci ha spiegato il comandante della polizia comunale Nicolas Poncini  - Questo genere di fatti si sta ripetendo con una certa frequenza e la situazione è diventata per così dire, poco simpatica."
Sulle misure che verranno prese a disposizione, Poncini non è ancora in grado di esprimersi, anche perché non è ancora stato deciso nulla di concreto. "Sono dei casi sociali - continua Poncini - e la gestione della problematica non è di facile soluzione".

Chiasso, ancora una volta, registra fatti di cronaca che preoccupano Giorgio Fonio, giovane consigliere comunale del PPD: "E' un peccato. E' un peccato che quando si parla di Chiasso, lo si faccia soltanto per colpa di fatti simili".
 

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