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PREONZOValegion: i geologi sul posto. Possibili altre frane

15.05.12 - 11:32
Il capo della Sezione forestale cantonale spiega le analisi che verranno effettuate nelle prossime ore per vedere cosa è rimasto in loco
fvr/franjo
Valegion: i geologi sul posto. Possibili altre frane
Il capo della Sezione forestale cantonale spiega le analisi che verranno effettuate nelle prossime ore per vedere cosa è rimasto in loco

PREONZO - Dopo lo stupore per lo spettacolare evento verificatosi a Preonzo, è ora di tirarsi su le maniche. La frana tanto attesa, dopo un boato, il crollo di circa 800’000 metri cubi di detriti e una nuvola di fumo lascia spazio agli interrogativi sullo stato di salute del Valegion. È ora il turno dei geologi che, come ci spiega il capo della Sezione forestale cantonale Roland David, dovranno lavorare per effettuare le dovute analisi.

Cosa ci dobbiamo aspettare adesso?
"Oggi è un po' la giornata delle verifiche. Andremo a controllare tutto il comprensorio, la zona di stacco, il pendio e la zona industriale "

Ecco, il rischio era proprio che la zona industriale venisse colpita dalla frana
"In linea di principio non ci dovrebbero essere danni. In ogni caso ci concentreremo soprattutto sul pendio e sul corpo della frana per capire bene com'è la situazione e vedere cosa è rimasto in loco”.

Temete si possano verificare nuove frane? Quali sono le valutazioni che andrete a fare?
"Prima di tutto dobbiamo valutare la stabilità di quanto è rimasto e capire se dobbiamo aspettarci ulteriori eventi di questo tipo o se la situazione si possa dire stabilizzata. In questo momento è ancora prematuro fornire dettagli in questo senso, occorre prima valutare la situazione”.

Valutazione che avverrà come? Chi si sta muovendo sul posto?
"I nostri geologi sono sul posto. Dopo dobbiamo vedere di mettere in sesto alcuni strumenti, letteralmente inghiottito dalla frana, abbiamo del lavoro da svolgere per ripristinare una certa strumentazione di base".

Con i detriti invece come ci si comporterà?
"Non possono essere rimossi perché sono lungo il pendio. Andranno piuttosto gestiti e questo è un altro dei problemi, quello del deflusso dei detriti per l’appunto, soprattutto in caso di precipitazioni”.

Quindi è possibile che occorrano dei lavori ulteriori per evitare che questi detriti vengano giù?
"È possibile che verranno valutati dei lavori a valle per contenere la massa di detriti, anche se in questo momento è ancora prematuro esprimersi".

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