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TICINO"Proviamo a dargli fiducia. Se non va, a giugno si blocca di nuovo"

09.05.12 - 15:11
Giuliano Bignasca reagisce con stupore allo sblocco dei ristorni. Ma ne preannuncia un altro
Foto TI-Press
"Proviamo a dargli fiducia. Se non va, a giugno si blocca di nuovo"
Giuliano Bignasca reagisce con stupore allo sblocco dei ristorni. Ma ne preannuncia un altro

LUGANO - Lo sblocco dei ristorni Giuliano Bignasca l'ha appreso dal Teletext. E come ha reagito? Sentiamolo.

Signor Bignasca, come mai il Consiglio di Stato ha ceduto già adesso, senza risultati concreti?
"Sembra che quello che vanno a firmare in quel di Berna è abbastanza, diciamo così, tranquillo fino al 24 maggio. Se poi non succede nulla bloccheremo i ristorni di fine giugno. È una prova di fiducia che io non avrei fatto, con l'Italia, ma loro l'hanno voluta fare..."

Però sorprende, sembra un fulmine a ciel sereno.
"Secondo lei non stupisce anche me? Sembra che la Schlumpf ha telefonato qua per dire che era tutto sicuro... Io intanto ho parlato solo con Borradori e Beltraminelli, con Gobbi no perché ha avuto un bambino ieri e sarà lì a cambiare i pannolini. Anche se su certe cose ho più fiducia in Gobbi. Però il Marco mi sembrava abbastanza deciso, diciamo così."

Chi ha fatto pressioni per lo sblocco?
"Non lo so, io la notizia l'ho letta sul Teletext. So che erano in ballo queste cose, bisogna parlare chiaro con Monti di non pensare di venire in Ticino a portare via i soldi con una tantum del 20 o 30%, perché si sbaglia. Una tantum sarà dell'8-9%, altrimenti non porta via niente. Anche perché i clienti, di sicuro, tireranno su i soldi dalle banche e le metteranno nelle cassette di sicurezza. Le nostre banche hanno le cassette di sicurezza strapiene di soldi! Poi per quello che riguarda il 12% annualmente, è una cosa che può anche andare. Il problema da risolvere è l'una tantum iniziale."

Però intanto non abbiamo niente in mano, neanche più la metà dei ristorni.
"Per intanto no, ma in giugno ci sono ancora lì 56 milioni da bloccare. Il vostro concetto di dire che la Lega non ottiene niente lo conosco da una vita. Quando facciamo le sparate ci danno degli incivili, quando facciamo i civili non va bene lo stesso... Diteci poi che cazzo dobbiamo fare! Questo l'hanno fatto i miei due consiglieri di Stato, mi hanno che entro il 24 maggio saranno firmate le cose che vanno firmate, altrimenti al 30 giugno ribloccano i ristorni."

Il Mattinonline ha commentato: "Una calata di braghe colossale".
"Io il Mattinonline non lo vedo, non posso vedere tutto. Io dico quello che penso io e che con l'Italia il vero problema non sono le black-list, ma la doppia imposizione fiscale. Un Paese che sta andando a rotoli come l'Italia sarà difficile che la garantisca in modo equo, quindi penso che a fine giugno ci sarà un nuovo blocco dei ristorni. Però ci lasceremo stupire, se Monti saprà fare tutte queste cose io sarei la persona più felice. Ma io non ci credo."

Quindi lei non ha fiducia in Monti?
"Ma per cortesia! Dopo le elezioni di domenica Monti avrebbe dovuto ritirarsi. Tanto se non è in autunno entro il prossimo anno dovranno andare a votare."

Chiunque sia il presidente italiano, un accordo sarà da fare lo stesso.
"Io non penso che dobbiamo andare a fare un accordo con la Grecia che sta per fallire o con l'Italia di cui non conosciamo neanche i conti. In Italia tutti parlano parlano ma l'unico che conosce i conti è il ragioniere Grilli. Ieri sera hanno detto che l'Italia incassa 736 miliardi di euro e ne spende 796. Quindi per conto mio..."

Verranno a pescare la differenza in Svizzera.
"Penso che loro in Svizzera non pescheranno più niente. Chi voleva scudare, ha scudato. Perché gli altri non hanno scudato? Perché non si fidavano. Perché non sono le banche svizzere a non fidarsi dell'Italia, sono i loro cittadini."

Quindi, riassumendo, cosa succederà ora?
"Dal 24 maggio a fine giugno ci sono 40 giorni, se non succede niente ci sarà un ulteriore blocco. Non lo faccio per il bene della Lega, ma per il bene del Ticino, perché con l'Italia bisogna fare così. È a posto? Le ho dato un'informazione a 360°?"

Sì, è quello che volevamo.
"Va bene, grazie!"

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