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BELLINZONA - Il 1 maggio i Verdi ci saranno. Lo hanno voluto ribadire in un comunicato stampa in cui spiegano la loro presenza per "ricordare che una società sana ha bisogno di posti di lavoro sani, con regole giuste e rispettate da tutti, per la tutela delle persone e dell’ambiente".
I Verdi, in tema di lavoro, nel marzo 2011 avevano lanciato la petizione “Salviamo il lavoro in Ticino”. Una petizione "per chiedere allo Stato l’attuazione di una serie di misure affinché le aziende non impongano condizioni inaccettabili per chi vive e lavora in Ticino".
Anche a livello federale i Verdi si impegnano per migliorare le condizioni di lavoro e portano avanti l’iniziativa federale a sostegno della Green Economy. "Un’iniziativa - si legge nella nota - che stimola la creazione di posti di lavoro nei settori del risparmio energetico (ad es. risanamento degli edifici), delle energie rinnovabili, delle produzioni eco-sostenibili e della mobilità integrata.
Consumare meno risorse naturali, produrre meglio, investire in tecnologie innovative, intelligenti e pulite e nelle industrie che rispettano i cittadini e l'ambiente: non solo si può, ma conviene! Attualmente già 160mila persone sono impiegate in Svizzera nell’Economia verde, e i suoi vari settori conoscono una crescita ben superiore alla media".
I Verdi parteciperanno quindi alle manifestazioni del 1° maggio per ribadire, anche in un contesto difficile come quello odierno, che la tutela del lavoro, la sua qualità e la salute dei lavoratori sono dei valori fondanti della nostra società, da difendere oggi più che mai e da valorizzare anche attraverso la Green Economy.
