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TICINOFiduciari, gli "abusivi" tolgono clienti e lavoro ai residenti

15.04.12 - 16:27
Fiduciari, gli "abusivi" tolgono clienti e lavoro ai residenti

BELLINZONA - Matteo Quadranti, deputato PLR, ha presentato una interrogazione al Consiglio di Stato per ottenere chiarimenti in merito alla legge sui fiduciari approvata. Lo scorso 23 marzo Quadranti aveva già inoltrato un’interrogazione con la quale chiedeva se la legge cantonale sui fiduciari approvata dal Gran Consiglio il 1 dicembre 2009, e risalente ad un messaggio governativo del 6 marzo 2007, fosse stata ancora insabbiata ritenuto che passavano mesi senza che nessuna attività da parte del Dipartimento delle istituzioni venisse espletata.
Il Consiglio di Stato aveva risposto dicendo che l’entrata in vigore ci sarebbe stata a metà 2012, in corrispondenza con la naturale scadenza del mandato dell’attuale Consiglio di Vigilanza che, con la nuova legge assumerà nuove ulteriori competenze.

Quadranti richiama l’urgenza della Legge alla luce dei recenti fatti di corruzione e coinvolgimenti di società fiduciarie coinvolte in scandali finanziari e specifica che  l’entrata in vigore di una legge ancora non è sufficiente a renderla effettivamente eseguibile e efficiente, quindi atta davvero a risolvere i problemi se poi non si dotano gli organi preposti delle adeguate risorse e norme applicative.
A soli 3 mesi dall’entrata in vigore finalmente prevista, il regolamento di applicazione sarebbe pronto ma non ancora passato in Consiglio di Stato, la Convenzione risorse e il regolamento interno all’autorità di vigilanza sono ancora in fase di preparazione.

Quadranti chiede al CdS perché non è ancora pronta la Convezione sulle risorse tenuto conto che la Legge è stata approvata nel 2009. Nell’interrogazione si legge “l’attuale Consiglio di Vigilanza, a cui sono stati delegati anche alcuni compiti di preparazione del futuro regolamento interno, ha chiesto da tempo la nomina di un/una giurista aggiuntiva e di un/una segretario/a per svolgere le nuove mansioni che gli incomberanno già dall’entrata in vigore della Lfid. Come mai il dipartimento delle Istituzioni non ha ancora nemmeno pubblicato i relativi bandi di concorso? Come può pretendere il Dipartimento delle Istituzioni che la legge venga applicata se non vi è il personale minimo necessario? Non ritiene il Dipartimento delle Istituzioni che la dotazione di personale addetto ad assolvere i compiti della Lfid e relativo Ispettorato debba essere subito adeguata onde evitare l’impossibilità di una reale vigilanza sui promotori finanziari residenti in Ticino e all’estero, operanti senza autorizzazioni, senza requisiti di legge, senza capitale minimo né garanzia? Concorda il Consiglio di Stato sul fatto che tali “abusivi” tolgono clienti e lavoro ai fiduciari autorizzati e rovinano la credibilità della piazza finanziaria?”.

Infine si chiede quali siano i mezzi e la base legale per intervenire nei confronti delle banche che lavorano con operatori finanziari stranieri che non sono in possesso dell’autorizzazione come fiduciario e che non sono affiliati ad un organismo OAD previsto dalla legislazione antiriciclaggio alla quale invece sono sottoposti i fiduciari e intermediari ticinesi.

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