BERNA - Il Consigliere nazionale PPD Marco Romano ha inoltrato questa mattina un'interrogazione al Consiglio federale concernente la nuova politica agricola 2014-2017.
La Confederazione, denuncia Romano, intende escludere dai pagamenti diretti i terreni agricoli e vignati situati in zona edificabile. Nel 2009 nel solo Ticino le aziende che gestivano e coltivavano fondi in zone edificabili erano 652 su 842, quindi oltre il 77%. Una quindicina di aziende ha oltre il 90% di terreni in zona edificabile.
Secondo questo nuovo indirizzo, una gran parte dell'agricoltura e della viticoltura ticinese avrebbe meno superficie sussidiabile. "Lo scenario è preoccupante" osserva Romano "e rischia di compromettere fortemente il settore primario ticinese. Un'esclusione dai pagamenti di superficie rischia di avere conseguenze molto negative. Senza sussidi l'attività è economicamente insostenibile e molte realtà dovranno cessarla. Valutazioni sommarie permettono di stimare una perdita di pagamenti diretti attorno ai 3 milioni di franchi".