LOCARNO - Renato Nervegni resterà in carcere, come ha confermato la Corte dei reclami penali, respingendo il ricorso inoltrato dal suo difensore, come riferisce la Rsi. Il 62enne di Locarno il 6 gennaio del 2007, strangolò il fratello disabile. La Corte ha preso questa sua decisione per pericolo di recidiva.
Nervegni, condannato a 7 anni e mezzo di carcere, ha scontato i due terzi della pena. Il caso andrà riesaminato, per legge, nel giro di un anno.