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TICINOFrontalieri, la Lega annuncia battaglia: "Pronti all'illegalità per difendere il Ticino"

05.03.12 - 20:50
Un lavoratore su quattro in Ticino è frontaliere. La Lega: "E' invasione, ci vuole il contingentamento". Preoccupazione espressa anche dal presidente del governo Laura Sadis
Tipress (archivio)
Frontalieri, la Lega annuncia battaglia: "Pronti all'illegalità per difendere il Ticino"
Un lavoratore su quattro in Ticino è frontaliere. La Lega: "E' invasione, ci vuole il contingentamento". Preoccupazione espressa anche dal presidente del governo Laura Sadis

LUGANO - Dal quartier generale di via Monte Boglia si stanno cominciando ad affilare le armi. Le cifre giunte oggi dall'Ufficio di Statistica non lasciano nessuno spazio ad interpretazioni: il numero di frontalieri è esploso negli ultimi anni, tanto che, anche da parte del governo ticinese e dalla commissione tripartita si cominciano a manifestare preoccupazioni sulla tenuta socio-economica del cantone.

Un lavoratore su quattro in Ticino è frontaliere. In cinque anni il numero dei lavoratori frontalieri è aumentato del 40,1%. Si è passati dai 38.500 del 2006 ai quasi 54mila dell'ultimo trimestre del 2011. Laura Sadis questa sera al Quotidiano si è appellata alla responsabilità sociale dei datori di lavoro che, vista la mancanza di leggi in tutela della forza lavoro residente, stanno scegliendo sempre più la via dell'assunzione di manodopera frontaliera.

La Lega parla di "vera e propria invasione la cui conseguenza è la sostituzione dei residenti con frontalieri nelle assunzioni". A molti ticinesi fa paura soprattutto l'aumento degli addetti di lavoratori pendolari d'oltre confine nel terziario, "proprio in quegli ambiti professionali in cui la forza lavoro residente basta e avanza a coprire il fabbisogno dell'economia". Un timore che, comunque, in futuro si teme possa creare tensioni sociali. La Lega, infatti, si dice pronta ad "usare altre misure anche illegali per difendere il Ticino, i Ticinesi e il loro posto di lavoro".  

Da via Monte Boglia, tuttavia, non vengono forniti dettagli sulla natura delle misure illegali che la Lega avrebbe intenzione di prendere in difesa dei posti di lavoro in Ticino. In tutti i casi viene ribadita, ancora una volta, "l'assoluta necessità di introdurre subito delle misure di contingentamento per i frontalieri, che prevedano la priorità dei lavoratori residenti. In caso contrario - Lega parla per il Ticino e i ticinesi di "disastro occupazionale e sociale annunciato".
 

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