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STABIOAltro pasticcio elettorale: la lista della Lega non è valida

15.02.12 - 15:42
La Lega di Stabio non ha presentato i nomi dei proponenti per il Consiglio comunale, per cui è stata esclusa. Già partito il ricorso al TRAM
archivio TI-Press
Altro pasticcio elettorale: la lista della Lega non è valida
La Lega di Stabio non ha presentato i nomi dei proponenti per il Consiglio comunale, per cui è stata esclusa. Già partito il ricorso al TRAM

STABIO - Se il buon giorno si vede dal mattino, le elezioni comunali del prossimo 1° aprile si annunciano ricche di colpi di scena. Siamo solo alla fase della consegna delle liste e della loro convalida, ma le sorprese, o meglio i pasticci, abbondano già. Dopo l'errore del PPD di Bellinzona, che ha presentato una lista di candidati senza le firme che avrebbero dovuto essere apposte, ecco giungere agli onori della cronaca un altro movimento, la Lega dei Ticinesi di Stabio.

Nel paese del Mendrisiotto, infatti, il movimento di Bignasca ha presentato due liste di candidati, una per il Municipio, l'altra per il Consiglio comunale. Il problema è che ha allegato la lista dei proponenti solo per il primo e non per il secondo: applicando le direttive cantonali, il Comune di Stabio ha dovuto quindi stralciare la lista per il Consiglio comunale della Lega dei Ticinesi, che ora ha 3 giorni per ricorrere se non vuole vedersi esclusa in partenza dalla contesa elettorale.

Il primo proponente della Lega, Luigi Manghera, afferma che il ricorso è già partito e spiega il fraintendimento che ha portato all'errore. "I nominativi dei candidati e dei proponenti sono gli stessi sulle due liste, per cui abbiamo fatto firmare una lista sola. Quando ci hanno detto che ce ne volevano due abbiamo fatto una fotocopia, ma non bastava. Allora la sera stessa ho fatto il giro tra i vari proponenti a raccogliere le firme e il mattino dopo alle 9 le ho portate in cancelleria".

"È una cattiveria del sindaco, che si è intestardito sul fatto che non poteva fare delle deroghe per noi. Prima ci avevano detto che se i nominativi erano gli stessi una lista sarebbe stata sufficiente, invece alla consegna delle liste non andava più bene. Ma siamo già andati dall'avvocato e abbiamo fatto partire il ricorso. Siamo a posto" aggiunge Manghera.

Abbiamo contattato la cancelleria del Comune di Stabio, che conferma l'accaduto ma nega di aver detto che una sola lista sarebbe stata sufficiente. Ora la sorte dei candidati leghisti al Consiglio comunale è quindi in mano del Tribunale Amministrativo. Entro 3 giorni sapremo se saranno stati squalificati ancor prima del via o se anche loro potranno scendere in campo.

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