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LUGANOPersonale pulizie AIL SA, petizione contro la privatizzazione

10.02.12 - 12:03
Personale pulizie AIL SA, petizione contro la privatizzazione

LUGANO - Venerdì 10 febbraio alle ore 10.00 davanti al Municipio di Lugano in Piazza Riforma i Sindacati OCST e VPOD hanno presentato in conferenza stampa la loro petizione contro la privatizzazione del personale di pulizie da parte delle AIL SA.

Privatizzazione che secondo i promotori della petizione: "costituisce un cattivo esempio di peggioramento delle condizioni di lavoro da parte di un'azienda pubblica molto florida".

Il personale di pulizia deve decidere se accettare le condizioni di lavoro peggiorative entro il 24 febbraio altrimenti perderà il posto di lavoro presso le AIL SA a fine maggio. Alla conferenza stampa del 10 febbraio sono intervenuti Raoul Ghisletta e Nicola Morellato per la VPOD, Alice Agustoni e Lorenzo Jelmini per l'OCST.

In data 2 febbraio 2012 i Sindacati OCST e VPOD hanno scritto ad AIL SA e al Municipio di Lugano chiedendo loro di affrontare insieme la questione dell'esternalizzazione del servizio pulizie AIL SA e di annullarla, ritenendo che essa è altamente negativa per le persone interessate e per l'immagine del servizio pubblico: nel frattempo è stato concordato un incontro che avverrà con le AIL SA a Muzzano giovedì 16 febbraio ore 8.30. I sindacati OCST e VPOD chiedono ad AIL SA di bloccare la procedura di licenziamento/trasferimento del personale delle pulizie per aprire il dialogo sociale.

Secondo AIL SA però i sindacati parlano di condizioni di lavoro nettamente peggiori: "Se prendiamo come termine di paragone i salari minimi per i dipendenti della categoria “pulizie ordinarie” definiti dal contratto collettivo di lavoro sottoscritto dall’associazione imprese di pulizia del Cantone Ticino e le organizzazioni sindacali OCST e SIC Ticino, lo stipendio medio pagato dalle AIL SA al proprio personale di pulizia è superiore di circa il 46%. Le AIL SA si sono impegnate a mantenere invariato il salario netto per i primi 3 anni d’impiego presso il nuovo datore di lavoro. Per i successivi 2 anni il salario lordo annuo subirà invece una diminuzione del 10%, restando quindi decisamente sopra i minimi definiti dal CCL. Durante tutto il periodo di 5 anni le AIL SA provvederanno inoltre a pagare alle dipendenti la differenza tra gli accrediti di vecchiaia dell’attuale istituzione di previdenza professionale e quelli previsti dalla cassa pensioni ISS. Non è stato possibile estendere oltre il periodo d’accompagnamento semplicemente per il fatto che con ISS abbiamo firmato un mandato di prestazione della durata di 5 anni. Posso garantire che abbiamo fatto uso di tutta la cautela e di tutto il rispetto possibile per garantire la migliore soluzione al personale toccato da questo provvedimento".

Come mai le AIL SA hanno optato per questa soluzione?
"Abbiamo fatto la scelta di appoggiarci a dei professionisti del settore, confortati dalle positive esperienze fatte da tutta una serie di aziende negli ultimi anni, sia del settore pubblico sia di quello privato. L’esternalizzazione del servizio di pulizia in AIL non è inoltre una novità: da alcuni anni infatti è applicata presso le nostre sottocentrali e dal luglio dello scorso anno presso il centro dispatching di Gemmo. C’è inoltre da rilevare che negli anni l’attività dell’azienda è notevolmente cambiata, con in particolare la crescita del personale amministrativo presente tutto il giorno in ufficio, presenza che mal si concilia con quella del personale di pulizia al 100% in quanto di reciproco intralcio nello svolgimento delle proprie mansioni. L’alternativa più penalizzante poteva quindi essere quella di ridurre l’orario di lavoro e concentrarlo nelle fasce serali, scelta che viene evitata con l’esternalizzazione in quanto il personale può essere impiegato da ISS in altri lavori presso aziende attive nella zona, in modo tale da mantenere invariata la percentuale d’impiego. Non è inoltre da sottovalutare il fatto che con la soluzione adottata possiamo fare capo anche a personale maschile per i lavori più pesanti, personale di cui oggi siamo sprovvisti".
 

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