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LUGANO - La vicenda che vede coinvolti il cantiere di Via Peri 11 di Lugano e il sindaco di Lugano, Giorgio Giudici, continua a far parlare di sé. Qualche tempo fa su 20 Minuti si leggeva che, per non aver rispettato delle altezze, lo studio d’architettura di Giudici avrebbe dovuto sborsare 100 mila franchi di multa.
E subito la notizia era stata ridimensionata dal Municipio che riferiva di una sanzione che massimo avrebbe raggiunto i 5 mila franchi. Ma, secondo quanto scrive Il Caffé, questa non sarebbe l’unica grana per Giudici.
Sembra infatti che la società committente, la Perivia SA, abbia chiesto indietro gran parte dell’onorario versato per il progetto di ristrutturazione. Si parla addirittura di un milione di franchi. Sia il sindaco Giudici, sia il suo avvocato, Ilario Bernasconi, contattati dal domenicale, hanno risposto con un "No comment", giustificandosi dicendo che si tratta di questioni che “non sono di interesse pubblico”.
Giudici però aggiunge che: “avevamo ricevuto un’autorizzazione a costruire sulla base delle quote stabilite ufficialmente dal Comune”. Ma “dopo cinque mesi mi vengono a dire che quelle quote erano più basse di 40 centimentri”.
