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SANT'ANTONINO - Calano i prezzi dei prodotti a marchio Migros. Anche nel 2011, per il terzo anno consecutivo, l'evoluzione degli affari di Migros Ticino è stata influenzata da una diminuzione dei prezzi, mediamente del 4%, che ha permesso ai clienti della Cooperativa di risparmiare circa 22 milioni di franchi.
La riduzione è stata possibile, comunica la filiale ticinese del colosso della distribuzione, grazie alle migliorate condizioni di acquisto delle merci importate o pagate in euro e dollari (che rappresentano circa il 25% dei volumi di merce venduta) e sopratutto all'aumentata efficienza aziendale.
La cifra d'affari si è assestata a 532,6 milioni di franchi, in calo del 5,8% rispetto al 2010: oltre che dai prezzi in diminuzione, lo sviluppo è stato influenzato dalle difficili condizioni di mercato con il quale è confrontato il commercio. In particolare la diminuita propensione al consumo e l'aumentata concorrenza d'oltre frontiera, che ha fatto seguito alla flessione dell’euro registrata nel 2011. Una situazione che si è fatta sentire specialmente nelle zone di frontiera e per i generi alimentari, i cui prezzi in Svizzera sono influenzati dalla politica nazionale di protezione dell'agricoltura.
Si è ampliata invece la rete di vendita: inaugurate a fine anno tre nuove superfici (un supermercato a Pregassona, presso il Centro Polaris di Chiasso, dove è stato aperto anche un negozio melectronics) e rinnovando il supermercato di Biasca.
