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Scene d'ordinaria follia in una famiglia del Varesotto
BRENTA - Arrestato per aver dato fuoco alla moglie usando della benzina e per giunta davanti agli occhi del loro bambino di una decina d'anni. È quanto accaduto a Brenta, paesino in provincia di Varese.
La donna - come riporta la Provincia di Varese - ha riportato ustioni di primo e di secondo grado ed è salva solo grazie al tempestivo intervento di un familiare. I fatti risalgono ai primi di dicembre anche se sono stati divulgati oggi.
La dinamica, non è ancora chiara, ma secondo le prime parziali ricostruzioni pare che tra i coniugi la situazione fosse tesa già da diverso tempo. La loro infatti era una quotidianità fatta di discussioni e continue liti.
Una storia che faceva fatica a decollare insomma quella tra lui, un disoccupato italiano, e lei un'operaia marocchina. Quella che sembrava essere quindi l'ennesima litigata è presto mutata in ben altro. All'origine dell'alterco ci sarebbero ragioni al momento sconosciute. Sta di fatto che l'uomo avrebbe, all'apice della lite, dato fuoco alla moglie. Le fiamme hanno investito la nordafricana alla quale non è rimasto altro da fare che togliersi velocemente gli indumenti per non rischiare di morire bruciata.
Una scena atroce alla quale avrebbe assistito anche il figlioletto. In soccorso della donna, fortunatamente, sarebbe subito intervenuto un parente. La donna marocchina è poi stata accompagnata in ospedale per tutte le cure sanitarie necessarie. Sul corpo e sul viso, infatti, la donna ha riportato ustioni di primo e di secondo grado, anche se è riuscita a cavarsela con quindici giorni di prognosi.
Dopo le indagini della polizia la svolta, arrivata tre giorni fa, che ha portato all'arresto dell'uomo, trasferito nel carcere di Varese, che dovrà ora rispondere dell'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni gravi.
