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SAN GOTTARDOChiusura per il risanamento del tunnel: "Più vantaggi che svantaggi"

19.12.11 - 14:50
Ti-Press (archivio)
Chiusura per il risanamento del tunnel: "Più vantaggi che svantaggi"

LUGANO -  Non ci saranno soltanto svantaggi dalla chiusura della galleria autostradale del San Gottardo tra il 2020 e il 2025, per i tanto attesi lavori di risanamento. Lo afferma un apposito rapporto richiesto dalla Commissione dei trasporti degli Stati.

"Le ripercussioni positive che si avranno nel settore edile supereranno nel complesso gli effetti negativi sul turismo e sulle imprese di trasporto", si legge nel documento. Rimane il fatto che i cantoni di Uri e Ticino "saranno raggiungibili meno facilmente".

Le perdite - Nel caso della variante che prevede la chiusura della galleria senza apertura estiva, le perdite in Ticino e Uri nei settori turismo, ristorazione e trasporti oscillerebbero tra 128 e 294 milioni di franchi, il valore aggiunto potenziale si aggirerebbe attorno a 585 milioni, rileva ancora il rapporto.

Se invece la galleria sarà tenuta aperta al traffico durante il periodo estivo, le ripercussioni negative sarebbero un po' più attenuate e gli effetti potenziali sul valore aggiunto leggermente superiori; ad esempio, con questa variante le perdite per il turismo sarebbero minori.

Il bilancio del valore aggiunto sarebbe ancora migliore se venisse realizzata la seconda canna e in seguito risanata la galleria esistente; sempre secondo lo studio, in questo caso i potenziali benefici si aggirerebbero attorno a 1,2 milioni di franchi, mentre le perdite sarebbero comprese tra 19 e 40 milioni. Il raddoppio del San Gottardo ridurrebbe quindi i rischi per l'economia regionale.

I rami economici colpiti - Nel caso di una chiusura totale della galleria autostradale del San Gottardo - una delle tre varianti presentate dal Consiglio federale - questi sarebbero i rami economici e le regioni che verrebbero colpiti:

- turismo a Locarno e nelle valli Leventina, Bedretto e Blenio, con perdita di 1% del valore aggiunto lordo per l'insieme della regione;

- le stazioni di rifornimento dove le perdite di fatturato si aggirerebbe attorno a 4-7 milioni di franchi all'anno. Minori entrate e posti di lavoro anche per commerci al dettaglio e autofficine lungo l'asse del San Gottardo;

- le imprese di piccole dimensioni attive nel ramo dei trasporti e della logistica, specializzate in trasporti;

- l'attrattiva del complesso turistico di Andermatt diminuirebbe a causa dell'allungamento dei tempi di percorrenza per raggiungere la località.

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