BELLINZONA - Il Consiglio di Stato, nella sua seduta odierna, ha licenziato il messaggio con il quale propone l'abbandono del progetto aggregativo riguardante i Comuni di Brione s/Minusio, Locarno, Mergoscia, Minusio, Muralto, Orselina e Tenero-Contra.
Preso atto della bocciatura popolare del 25 settembre scorso, l’Autorità cantonale resta in attesa che il discorso aggregativo sia ripreso per iniziativa degli stessi locarnesi. Lo stesso messaggio è stato ribadito dal Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi ai sindaci dei Comuni coinvolti poco dopo la votazione consultiva: "Uno stallo nelle relazioni intercomunali sarebbe nocivo per i Comuni stessi e per tutta la Regione".
L'auspicio è quello di una maggiore collaborazione tra i Comuni. "Essa è l’unico sistema di governance attualmente possibile. In tal senso occorrerà sfruttare meglio la CISL (Commissione intercomunale dei Sindaci del Locarnese) e il neo costituito ERS (Ente regionale di sviluppo), così da impiegare al meglio un attore importante per lo sviluppo economico e progettuale di una Regione che non può permettersi di accumulare ulteriori ritardi nei confronti dei poli di Lugano e di Mendrisio". Il messaggio sarà sottoposto ora al Gran Consiglio, che si pronuncerà in merito nelle prossime sedute.