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MENDRISIOPromozione dell'occupazione giovanile, quale ruolo per Mendrisio?

16.11.11 - 10:11
Promozione dell'occupazione giovanile, quale ruolo per Mendrisio?

MENDRISIO - Tre consiglieri comunali Giovani Liberali Radicali e del Gruppo PLR in Consiglio Comunale, primo firmatario Giovanni Poloni, hanno presentato un'interpellanza al Municipio sulla promozione dell'occupazione giovanile.

Il movimento dei Giovani Liberali Radicali di Mendrisio è conscio che il problema dell’occupazione giovanile è strutturale e legato in parte alla natura delle moderne economie industrializzate: poca crescita economica implica una minore creazione di posti di lavoro per le nuove leve. Incertezza degli scenari economici, lavoro frontaliero e altri fattori ostacolano l'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro. "Lo Stato deve innanzitutto garantire un’occupazione per i suoi cittadini e prevedere gli incentivi alle imprese a tale scopo, nonché creare un sistema d’orientamento professionale integrato che permetta ai giovani di indirizzarsi verso quei settori che necessitano forza lavoro".

Mendrisio, osservano i firmatari, si è dotata di un importante centro di competenze: lo sportello del promovimento economico. Oltre ai compiti di promozione economica, lo sportello può essere utilizzato come un'antenna, in quanto raccoglie dati economici ed è una sorta di anello di congiunzione fra comune e tessuto economico. Mendrisio avrebbe dunque una carta importante da giocare per dare un opportunità in più ai giovani, creando, per esempio, una newsletter dove l’offerta di lavoro incontri la domanda, fornendo un flusso continuo d’informazioni a coloro che sono alla ricerca di un occupazione. "Dalle informazioni che abbiamo ottenuto dal responsabile di questo servizio, in questo primo anno d’esperienza vi si sono rivolti 60-70 giovani. A livello Cantonale stanno sperimentando questo servizio tramite un Progetto mentoring e anche in altri Comuni, come per esempio Locarno, si comincia a riflettere che sarebbe ideale avere degli sportelli simili a livello regionale per razionalizzare le forze".
 

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