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RIVERA - I medici di famiglia ticinesi sostengono il referendum sulla legge sul Managed Care. La riunione odierna dell’Assemblea dei Delegati dell’Associazione dei Medici di Famiglia svizzeri ha mostrato una chiara spaccatura tra le visioni regionali: "fra i delegati si è creato l’ormai classico “Röstigraben”, con ticinesi e romandi a sostegno del referendum e i delegati germanofoni contrari".
L'Associazione dei Medici di Famiglia ticinesi ha difeso una volta di più il diritto alla libera scelta del medico, e la sua contrarietà alla medicina a due velocità imposta dal modello di Managed Care. La maggioranza si è espressa a favore della legge sul Managed Care e, ancora una volta, hanno vinto gli ambienti medici vicini alla lobby degli assicuratori.
L’Associazione dei Medici di Famiglia ticinesi ribadisce il suo sostegno al referendum e il suo impegno nella raccolta delle firme.
