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MENDRISIO / CHIASSO / LUGANOParità tra i sessi, le foto

14.06.11 - 18:06
Ticinonline/ManuelMeleleo
Parità tra i sessi, le foto

LUGANO - Si è conclusa con l'arrivo a Lugano la manifestazione promossa da Unia che, in occasione dello sciopero delle donne, da Mendrisio, passando per Chiasso, ha voluto sensibilizzare la popolazione ticinese su alcuni temi caldi quali parità salariali e aperture domenicali.

Parità salariali - Unia, davanti ai cancelli della Diantus Watch SA di Mendrisio ha voluto cogliere l'occasione per promuovere la campagna per l'ottenimento del minimi salariale a 3.300 franchi. Questo in seguito alle trattative nazionali di venerdì per i salari minimi nel settore orologiero che si sono concluse con una sostanziale sconfitta per il Ticino, unico cantone escluso dall'aumento minimo concesso dalle associazioni padronali.

Aperture domenicali - La carovana di Unia si è poi trasferita a Chiasso per protestare contro l'intenzione del padronato di estendere e generalizzare il lavoro domenicale. Situazione che per il sindacato Unia si traduce in: "Una vera e propria vergogna".

Il bus di Unia ha infine concluso il suo itinerario giungendo in  Piazza Dante a Lugano dove la manifestazione ufficiale è diventata occasione per un dibattito e un confronto tra i presenti.

Gruppo Donne USS Ticino e Moesa - L´azione di Unia si è unita a quella organizzata dal Gruppo Donne USS Ticino e Moesa per celebrare i vent’anni del primo sciopero nazionale delle donne, si è conclusa con un buon successo di pubblico. Dalle 14.06 (ora del flash mob) alle 18.40 (chiusura della manifestazione) diverse centinaia di persone hanno popolato, in momenti diversi, Piazza Dante a Lugano. Incuriosite dal bucato collettivo e dagli stenditoi sui quali sono state appese denunce e rivendicazioni, le persone hanno apprezzato lo spettacolo di Flamenco della ballerina e coreografa La Maya (El Candil) e le letture dell’attrice Cristina Zamboni. A sottolineare bilanci e nuove sfide per le pari opportunità, Pepita Vera Conforti (Presidente della commissione consultiva cantonale per le pari opportunità), Carlo Lepori (direzione del Partito socialista) Pietro Martinelli (già Consigliere di Stato), Marco Galli (responsabile Ufficio giovani e famiglie) e Loredana Schlegel (VPOD)  tra le animatrici del primo sciopero del 1991.

Foto Ticinonline/ManuelMeleleo

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