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LOSONEFallisce la Salmina SA, il titolare ai dipendenti: "Ci dispiace per voi. Abbiamo fatto di tutto per evitare la chiusura"

09.04.11 - 09:24
Brutte notizie sul fronte occupazione nel Locarnese. Dopo 34 anni fallisce l'impresa edile Salmina SA. La ditta conta una settantina di dipendenti
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Fallisce la Salmina SA, il titolare ai dipendenti: "Ci dispiace per voi. Abbiamo fatto di tutto per evitare la chiusura"
Brutte notizie sul fronte occupazione nel Locarnese. Dopo 34 anni fallisce l'impresa edile Salmina SA. La ditta conta una settantina di dipendenti

LOSONE - Brutte notizie sul fronte del lavoro arrivano da Losone. L'impresa di costruzioni Germano Salmina SA è fallita dopo 34 anni di attività

Nata nel 1977 quale impresa specializzata nella copertura di tetti di piode, l'azienda del Locarnese ha allargato il suoi campo di attività edile e del genio civile.

I bilanci verranno depositati settimana prossima, entro mercoledì e per lunedì è in programma un incontro tra i sindacati e i lavoratori della ditta. "Per alcuni di loro - spiega il titolare - siamo riusciti a trovare una sistemazione alternativa. Sfortunatamente non per tutti. In questi 32 anni la Germano Salmina S.A. ha dato un impiego a tante persone. Ed è soprattutto per loro che ci dispiace. Abbiamo valutato ogni possibilità, avvalendoci della consulenza di esperti del settore. Ma purtroppo senza trovare una soluzione".

La notizia è giunta nel giorno in cui dall'Ufficio del Lavoro cantonale sono giunti i dati inerenti la disoccupazione del mese di marzo. In Svizzera si è registrata una diminuzione del tasso di disoccupazione del 0,2%. Tasso che si è attestato al 3,4% a livello svizzero e al 5,2% a livello ticinese.

Tra i giovani tra i 15 e i 24 anni il tasso è diminuito del 9,2%. Questa diminuzione, secondo il direttore della Direzione per il Lavoro della Seco Serge Gaillard si deve al fatto che, con l'approssimarsi del 1° aprile, data in cui entra in vigore la revisione della Legge sulla disoccupazione, sono soprattutto i giovani ad essere toccati da questo cambiamento. Giovani che, con la paura di restare senza indennità, - come ha detto Gaillard - si sarebbero dati più da fare per trovare un posto di lavoro. 
 

Foto d'archivio (Tipress)

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