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BELLINZONA - Primo risultato positivo per il turismo ticinese, dopo mesi di buio e segni negativi. In controtendenza con l'andamento nazionale, nel mese di febbraio i pernottamenti in Ticino sono aumentati del 6,5% (+ 4'307), passando da 65'868 a 70'175.
Secondo i risultati provvisori dell'Ufficio federale di statistica (UST), nel febbraio 2011 il settore alberghiero in Svizzera invece ha registrato 3 milioni di pernottamenti, il 7,7 per cento in meno (-249'000) rispetto allo stesso mese del 2010. I visitatori stranieri hanno generato 1,6 milioni di pernottamenti, ovvero una diminuzione dell’8,6 per cento(-152'000 pernottamenti). Gli ospiti indigeni hanno dato origine a 1,4 milioni di pernottamenti, registrando un calo del 6,6 per cento (-98'000 pernottamenti).
In Ticino aumentano i pernottamenti negli alberghi da 4 e 5 stelle, mentre perdono quelli ad una stella o i non classificati. Aumenta il turismo domestico rispetto a quello straniero per il quale continua il calo di tedeschi e italiani ma aumentano gli americani ed i francesi.
Considerando le regioni turistiche, nel febbraio 2011, la diminuzione assoluta più marcata si osserva nei Grigioni con 108'000 pernottamenti in meno (-13%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Nel Vallese e nell’Oberland bernese si osservano cali rispettivamente di 73'000 (-13%) e 64'000 (-16%) pernottamenti. Anche l’innevamento relativamente scarso nel mese di febbraio contribuisce a spiegare il calo di pernottamenti in queste regioni. La regione di Lucerna / Lago dei Quattro Cantoni e la Svizzera orientale hanno registrato diminuzioni di 23'000 (-9,6%) e 12'000 pernottamenti (-7,9%). La regione Zurigo, per contro, presenta l’aumento più marcato in termini assoluti con 18'000 pernottamenti supplementari, pari ad un incremento del 5,6 per cento. Segue Ginevra con una crescita di 15'000 pernottamenti (+7,6%).
