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TICINORubavano portamonete nei centri commerciali, arrestate

05.04.11 - 10:37
Prese tre donne di una banda organizzata. Svelati i metodi con cui hanno derubato oltre 20 persone
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Rubavano portamonete nei centri commerciali, arrestate
Prese tre donne di una banda organizzata. Svelati i metodi con cui hanno derubato oltre 20 persone

LUGANO - Avevano commesso in poche settimane oltre 20 furti in centri commerciali con modalità varie e ben architettate, studiate sia all'interno, che nei parcheggi dei centri.
Sono tre le donne arrestate a Bioggio, dalla Polizia Cantonale, presso un Centro Commerciale per il reato di furto aggravato. Si tratta di una 23enne boliviana, una 32enne peruviana e una 33enne argentina. Le tre fanno parte di una banda organizzata composta da più persone e  tuttora ricercate.  A seguito del fermo, la Sezione Reati contro il Patrimonio della Polizia Giudiziaria, in collaborazione con la Gendarmeria Territoriale di Lugano ha sviluppato un'inchiesta che ha potuto definire l'agire criminoso delle tre donne che di norma giungevano in Ticino provenienti dal milanese, dove vi facevano rientro una volta commessi i furti.

Il trio ha messo a segno, tra il 18 gennaio ed il 2 marzo  presso diversi centri commerciali di Agno, Vezia, Grancia, Morbio Inf., Bioggio, St. Antonino, Giubiasco e Castione, 20 furti per un importo totale di  21'000 franchi ed altri abusi agli impianti di elaborazione dati con l'utilizzo abusivo di carte bancarie, per un importo totale di 5'000 franchi.
 
L'inchiesta è coordinata dal Procuratore Pubblico Amos Pagnamenta.

La modalità dei furti - Il loro agire si sviluppava con tre modus operandi. Il primo consisteva nel distrarre la vittima, intenta a fare la spesa all'interno nel negozio con una scusa qualsiasi, per poi sottrarle il portamonete dalla borsa lasciata sul carrello. Il secondo avveniva nel posteggio dei grandi magazzini. Quando la parte lesa riponeva la borsa della spesa nella vettura, le donne trovavano il momento propizio per sottrarre il portamonete, ad esempio quando veniva riconsegnato il carrello della spesa.

Il terzo e più strutturato metodo avveniva sempre nei posteggi dei grandi magazzini: gli autori buttavano delle puntine da disegno sotto gli pneumatici della vettura parcheggiata per attirare l'attenzione della vittima, facendola scendere dalla vettura e, dopo averla distratta, le rubavano la borsa ed il portamonete. Lasciando quindi celermente il luogo del reato e, nella maggior parte dei casi, recandosi presso un bancomat con l'intento di utilizzare le tessere bancarie facenti parte della refurtiva.

Ovviamente i suddetti metodi sono utilizzati ancora da altri componenti della banda. La Polizia Cantonale invita pertanto la popolazione a prestare attenzione, in particolare non lasciando mai incustodite le borse della spesa, i portamonete o più in generale i propri beni, anche se solo per pochi istanti. Invita inoltre a segnalare tempestivamente eventuali persone sospette allo 0848 25 55 55.

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