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COMO / TICINOI commercianti di Como all'assalto del Ticino. "Loro fanno, noi litighiamo"

02.04.11 - 13:00
Una massiccia campagna partirà nelle prossime settimane. Obiettivo: portare clienti nei negozi comaschi. Il commento della Camera di Commercio
Ti-Press Francesca Agosta
I commercianti di Como all'assalto del Ticino. "Loro fanno, noi litighiamo"
Una massiccia campagna partirà nelle prossime settimane. Obiettivo: portare clienti nei negozi comaschi. Il commento della Camera di Commercio

COMO - Parte la guerra dei negozi tra Como e Ticino. Una campagna mediatica e pubblicitaria interesserà, nelle prossime settimane, il nostro Cantone. L'ha voluta ShopinComo, progetto supportato, oltre alle associazioni dei commercianti, da enti pubblici quali Camera di Commercio, Comune e Provincia di Como e Regione Lombardia. Obiettivo: attirare clientela ticinese nei negozi del Lario.

Non sarà una cosa lasciata a metà, assicurano gli organizzatori: cartellonistica, spot sui mezzi d'informazione, e ben 50'000 flyer distribuiti nel Mendrisiotto e nel Luganese. Un'iniziativa decisamente massiccia, che sarà possibile misurare meglio a partire da maggio, ma che si prevede possa lasciare qualche segno.

Come hanno reagito le istituzioni ticinesi alla notizia? Luca Albertoni, direttore della Camera di Commercio, ci ha dichiarato che si tratta di un "segnale fortissimo. Una campagna assolutamente legittima, e che ricorda in parte quanto è stato fatto anche con Emozioni Ticino". Effettivamente in quel caso le associazioni di categoria, e Ticino Turismo, avevano fatto un'importante campagna per attirare potenziali clienti italiani nei negozi del Ticino. Il punto importante, secondo Albertoni, però, è un altro. "Mentre noi litighiamo per mezz'ora di apertura in più, dall'altra parte del confine si muovono tutti insieme. Noi non siamo in grado di fare una cosa del genere: mentre loro si muovono, noi litighiamo".

Un'unità d'intenti, osserva Albertoni, che dovrebbe essere presa come modello per le future campagne dell'economia e del commercio ticinese. Un segnale per il futuro, la campagna Shopincomo, e non un pericolo per i commercianti ticinesi nell'immediato. Che non temono un calo del volume d'affari legato all'iniziativa. Dopo maggio si potranno trarre i primi bilanci.

f.c.

Foto Ti-Press Francesca Agosta

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