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TICINOSadis, "piano di rilancio per la piazza finanziaria"

03.02.11 - 13:59
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Sadis, "piano di rilancio per la piazza finanziaria"

LUGANO - Oggi al Centro studi bancari Villa Negroni, il direttore del Dipartimento delle finanze e dell'economia Laura Sadis partecipa alla presentazione dello studio su futuro della piazza finanziaria. Studio elaborato dalla KPMG che si intitola "Defining the future of swiss private banking".
Nel suo intervento Sadis lancia un messaggio di speranza e ottimistico. Le sorti della piazza finanziaria ticinesi, nonostante le difficoltà con l'Italia in materia fiscale e i repentini cambiamenti in ambito planetario che hanno prodotto nuovi equilibri mondiali, non sono compromesse.
E il Canton Ticino, come ha detto Sadis nel suo discorso - "non vuole limitarsi ad assistere passivamente all'evoluzione della situazione e, nei limiti delle sue competenze, intende agire con determinazione - oltre che promuovendo azioni di costante e attiva sensibilizzazione presso la Confederazione sull'importanza e sulla funzione della piazza finanziaria ticinese a beneficio dell'intera  Svizzera - adottando anche concrete misure promozionali".
Un'azione governativa di sostegno e di rilancio della piazza finanziaria ticinese che passa attraverso diverse iniziative.
La prima riguarda il credito di 600mila franchi destinati alla promozione del settore finanziario. La seconda riguarda - dice Sadis - lo sviluppo di un piano strategico e di marketing in favore della piazza finanziaria. Questo progetto è in corso di realizzazione sotto la guida di un qualificato gruppo d'accompagnamento comprendente, accanto al Cantone, i principali attori istituzionali del settore.
Lo scopo principale di questa iniziativa è quello di favorire il trasferimento in Ticino di attività finanziarie ad alto valore aggiunto e di far percepire a operatori chiave del mondo finanziario i punti di forza del Ticino e i vantaggi dello svolgere attività nel nostro Cantone. In particolare si mira a cercare il contatto con operatori italiani attivi sulla piazza milanese o londinese, per i quali l’attrattiva del Canton Ticino potrebbe essere amplificata da fattori quali la prossimità geografica, la lingua, il clima e l’italianità dello stile di vita.
Per realizzare questa iniziativa – i cui partner principali saranno, oltre al Cantone, l’Associazione Bancaria Ticinese, le Città di Lugano, Chiasso e Locarno, ma anche l’Associazione Svizzera dei Gestori patrimoniali, la Camera di commercio, la Federazione Ticinese delle Associazioni di Fiduciari e l’Ordine degli avvocati – è necessario avere un’organizzazione adeguata; per questo nelle prossime settimane sarà costituita un ente misto pubblico/privato che sarà responsabile di mettere in atto le attività previste: posizionarsi come centro di competenze in ambito finanziario, uscire dal Ticino con degli eventi a Londra e Milano, sviluppare strumenti di comunicazione e naturalmente strutturarsi per accogliere eventuali attività finanziarie interessate ad insediarsi nel nostro territorio.
Sadis, infine parla delle possibilità che potrà dare AlpTransit alla piazza finanziaria. Anche se Lugano, sulla tratta Milano Zurigo, diventerà un corridoio di passaggio, "la piazza finanziaria ticinese potrà mantenere un ruolo di primo piano".
Un ruolo che potrà essere sfruttata positivamente se il canton Ticino saprà sfruttare positivamente la capacità di mediazione tencica e linguistica. "I milanesi - ha concluso il direttore del DFE - potrebbero sentire Zurigo e Lugano più vicine di altre piazze finanziarie internazionali, ad ulteriore potenziale crescita della piazza finanziaria ticinese".
 

Foto d'archivio (Tipress)

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