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AVEGNO15enne rapita e abusata, ecco la meta del presunto stupratore

28.01.11 - 15:48
Le foto del campeggio dove il 31enne di Wohlen avrebbe voluto nascondersi insieme alla ragazza rapita. L'uomo tradotto in una clinica psichiatrica
Rescue Media / Moreno Rubbi
15enne rapita e abusata, ecco la meta del presunto stupratore
Le foto del campeggio dove il 31enne di Wohlen avrebbe voluto nascondersi insieme alla ragazza rapita. L'uomo tradotto in una clinica psichiatrica

AARAU - Eccola la roulotte. E' in questo camping di Avegno che sabato sera il 31enne di Wohlen avrebbe voluto portare la ragazza 15enne rapita e abusata nell'appartamento di Wohlen.

Il 31enne ha rapito una ragazza di 15 anni e ne ha abusato sessualmente sabato scorso nel canton Argovia. Il sequestratore è stato arrestato domenica sera in Ticino, ad Avegno. Si trovava con la ragazza, che è stata liberata. L'uomo aveva adescato la giovane attraverso un sito internet per la ricerca di baby-sitter.

La ragazza è rimasta per circa 24 ore ore nelle mani del suo sequestratore, hanno indicato oggi i responsabili della polizia e del Ministero pubblico argoviese in una conferenza stampa. La giovane è stata accompagnata lunedì in ospedale. Non ha riportato ferite e considerate le circostanze si trova in buone condizioni, ha detto il procuratore generale Beat Sommerhalder.

La polizia argoviese è stata allarmata dalla madre della ragazza verso la mezzanotte di sabato. La figlia era uscita di casa nel pomeriggio. Alle 16.00 aveva un appuntamento con l'uomo che diceva di volerle offrire una lavoro come baby-sitter a Wohlen (AG), dove avrebbe dovuto accudire la figlia di sua sorella. La giovane non era però rientrata a casa come previsto.

Gli inquirenti hanno controllato il PC dell'adolescente ed hanno rapidamente identificato il presunto rapitore, che era in contatto da alcune settimane con la 15enne attraverso il sito internet ed aveva scambiato con lei diverse email.

Le ricerche si sono concentrate su una vettura aziendale che era a disposizione del 31enne. Il padre del ricercato, che risiede nel canton Zurigo, ha inoltre dichiarato agli agenti di essere il proprietario di una roulotte parcheggiata nel campeggio di Avegno. È quindi stata allarmata la polizia ticinese. Un primo controllo nel campeggio non ha dato esito, ma verso le 18.00 di domenica, gli agenti ticinesi hanno rintracciato nelle vicinanze la vettura con a bordo il 31enne e la ragazza.

L'uomo è stato arrestato e riportato nel canton Argovia. Lunedì è stato interrogato ed ha confessato di avere abusato sessualmente della ragazza nella sua abitazione di Wohlen. Il giudice dell'arresto ha già accolto la richiesta di detenzione preventiva. A causa di problemi psichici, il 31enne è stato portato in una sezione chiusa di un istituto psichiatrico, ha precisato il procuratore generale.

Presentando i risultati dell'operazione, il comandante della polizia giudiziaria argoviese Urs Winzenried ha parlato di un "grave caso di rapimento", che avrebbe anche potuto concludersi con l'uccisione della ragazza.

Il 31enne era noto alla polizia: è pregiudicato per reati contro il patrimonio ed atti di violenza ad essi collegati che risalgono a cinque anni fa. Non aveva comunque precedenti per delitti a sfondo sessuale. Gli inquirenti sono convinti che l'uomo abbia contattato attraverso internet anche "numerose altre ragazze". Hanno perciò pubblicato una foto con il nome e la data di nascita dell'arrestato, invitando le giovani che hanno avuto a che fare con lui a contattare la polizia.

Il comandante Winzenried ha precisato che nel corso delle indagini gli inquirenti si sono chiesti se fosse il caso di utilizzare il sistema di allarme nazionale per il rapimento di minori, in vigore dal primo gennaio 2009. Questa possibilità è però stata scartata, perché già si conosceva il nome del presunto rapitore e perché un simile allarme "avrebbe potuto mettere in pericolo la vita della ragazza", ha detto Winzenried.

L'allarme nazionale per i minorenni scomparsi prevede annunci di ricerca trasmessi da radio e televisioni, come pure sui tabelloni elettronici delle autostrade, delle stazioni ferroviarie e degli aeroporti. Finora questo sistema non è mai stato utilizzato.

ATS 

Foto Rescue Media / Rubbi M.

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