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VARESE - Un'idea alquanto singolare quella venuta in mente all'assessore varesino per l'agricoltura Bruno Specchiarelli per trasformare i cervi finiti sotto le auto in una risorsa per il territorio.
I corpi degli ungulati - come riporta Varese News - vengono ritirati dal servizio faunistico della Provincia di Varese, e dopo un'attenta analisi, inviati al macello dove ci si preoccupa di confezionare la carne commestibile. Questa carne, sommata a quella ricavata dalla caccia selettiva dei cinghiali, arriverebbe, secondo stime, a raggiungere nell'anno quota 1200 chili di carne.
Un quantitativo che si ripete con una ciclicità tale da aver fatto pensare all'assessore ad un utilizzo alternativo, che non sia più quello del regalo agli enti morale e caritivi, ma quello della vendita.
Il ricavato verrebbe poi messo a disposizione di un fondo per aiutare gli agricoltori danneggiati dagli animali. Solo quest'anno infatti la Provincia di Varese ha stimato in circa 100mila euro i danni alle colture provocato da sovrappopolazione anomale.
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