Cerca e trova immobili

MONTAGNOLAMuseo Hermann Hesse costretto a pagare indennizzo di 8000 franchi a Terre Insubre

02.12.10 - 14:37
None
Museo Hermann Hesse costretto a pagare indennizzo di 8000 franchi a Terre Insubre

MONTAGNOLA - Si è chiuso con un indennizzo di 8000 franchi la vertenza che opponeva il Museo Hermann Hesse all'Associazione culturale di Varese Terra Insubre. Ottomila franchi che la direttrice del Museo di Montagnola, Regina Bucher, ha dovuto sborsare su richiesta del legale dell'Associazione culturale, che si è sentita danneggiata perchè il museo ticinese aveva deciso di annullare le mostre "Hermann Hesse–Vita e opere" e "Varcare i confini" che avrebbero dovuto tenersi nell'ambito della manifestazione "Festival di Cultura, Musica, Ambiente, Economia 'Insubria, Terra d'Europa" che si è tenuta a maggio a Varese.

Una querelle iniziata a livello culturale e conclusasi a livello politico. Tutto era iniziato nel maggio scorso quando Andrea Mascetti, esponente dell'Associazione Culturale Terra Insubre di Varese, durante  l'apertura dell'evento, aveva rivelato che il Museo Hermann Hesse di Montagnola aveva deciso all'ultimo momento di non partecipare alla manifestazione, nonostante gli accordi precedentemente presi. Motivo? L'associazione varesina è leghista. "La decisione del museo di ritirare la propria partecipazione derivata dai possibili legami tra l'associazione Terra Insubre e la Lega Lombarda, è un fatto estremamente triste" aveva detto Andrea Mascetti ad apertura della serata.

Tesi che era stata prontamente smentita dalla diretta interessata, Regina Bucher, la quale ci aveva spiegato che la decisione di non partecipare più all'evento varesino rispecchiava il desiderio degli eredi di Hermann Hesse che avevano ritenuti i contenuti dell'associazione "non coerenti con il pensiero hessiano" e soprattutto non avevano voluto entrare nel merito di un contesto politico. "Questa associazione  -  aveva spiegato a suo tempo la Bucher - aveva inoltre promesso di spedirci del materiale informativo, brochure, riviste, e non lo hanno mai fatto. Non hanno mai nemmeno lasciato un biglietto da visita. Niente. È per questo che noi ci siamo resi conto tardi delle divergenze di pensiero che sussistono tra l'associazione e, appunto, Hermann Hesse".

Un ritardo che è costato alla fine 8000 franchi alle casse del Museo Hermann Hesse di Montagnola. La polemica sul museo però non si chiude con questo indennizzo. L'ideatore e il fondatore del museo, Jean Olaniszyn, da anni in contenzioso con l'attuale direttrice, ha inviato una lunga lettera al Municipio di Collina d’Oro, lettera nella quale ricostruisce l'intera vicenda che lo oppone  da ormai diversi anni al Museo Hermann Hesse.

sa.fe

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE