Cerca e trova immobili

TICINOAvs, gravi disparità per gli assegni familiari

22.11.10 - 10:45
Avs, gravi disparità per gli assegni familiari

BELLINZONA - Il Ps presenta una mozione per eliminare le gravi disparità di trattamento nel finanziamento degli assegni familiari e combattere le costose inefficienze amministrative esistenti nelle Casse professionali assegni familiari.

Il problema nasce dalla constatazione che l'aliquota contributiva, incluse le spese amministrative, a carico dei datori di lavoro affiliati alla Cassa cantonale di compensazione per gli assegni familiari corrisponde all'1.75% dei salari determinanti ai fini dell'AVS, sia per il 2009 che per il 2010. Tuttavia, le aliquote 2009 applicate dalle altre 38 Casse professionali per gli assegni familiari autorizzate ad esercitare in Ticino variano dallo 0,95% al 3,5%. Questo crea una grave disparità di trattamento tra i datori di lavoro, che pagano queste aliquote, a seconda della cassa in cui sono affiliati.
Inoltre, per quanto riguarda la Cassa cantonale, la quota di spese amministrative caricate sui datori di lavoro era nel 2009 pari al 3.2% dei contributi fatturati, ma in effetti esistono delle differenze nella percentuale delle spese amministrative che vanno da 1 a 17 per le diverse dalle altre CCAF. "Bisogna interrogarsi se una simile enorme differenza non sia dovuta al fatto che sulle aliquote vengono imputati dei costi amministrativi estranei al lavoro svolto per la gestione degli assegni familiari".

I deputati Ps, capeggiati da Raoul Ghisletta hanno chiesto al CdS di presentare un messaggio al Parlamento per una modifica della legge sugli assegni familiari che introduca la perequazione degli oneri tra le Casse di compensazione per gli assegni familiari, in modo da avere un’aliquota contributiva unica cantonale, calcolata sugli assegni per figli e di formazione versati, senza computare le spese amministrative. Inoltre il Ps chiede di verificare le spese amministrative caricate sulle aliquote dalla Casse professionali per gli assegni familiari autorizzate e di intervenire per la loro riduzione entro parametri normali, revocando se del caso l’autorizzazione a quelle Casse che caricano costi estranei sulle aliquote a carico dei datori di lavoro

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE