LUGANO - La Camera Ticinese dell'Economia Fondiaria (CATEF) sostiene i ricorrenti contro il piano di utilizzazione cantonale dei paesaggi con edifici ed impianti protetti.
Il piano energetico, sostiene la CATEF, ha in sè grandi potenzialità dal lato del risparmio e del progresso tecnico, ma l'esercizio andrebbe rifatto. "L'obiettivo della copertura dell'approvvigionamento non può legittimare la volontà di esplorare le diverse opportunità di produzione di scarso ritorno e poco perseguibili con un territorio ridotto" come quello ticinese.
L'auspicio, indica la Camera Ticinese dell'Economia Fondiaria, è che in futuro si possano focalizzare obiettivi fattibili a livello tecnico, con resa economica sostenibile ed archi temporali difendibili.