TICINOApertura domenicale, il 31 ottobre i negozi resteranno chiusi?

BELLINZONA - Il Dipartimento delle finanze e dell'economia ha preso atto del comunicato congiunto dei sindacati UNIA, OCST, SIC e SIT sull’apertura domenicale dei negozi in occasione di “Emozioni Ticino”, annunciando nel contempo che la seconda giornata di aperture, prevista per domenica 31 ottobre, non sarà effettuata.

L'autorità cantonale precisa che la decisione del DFE dello scorso 20 luglio, di concedere l’apertura dei negozi per le domeniche 3 e 31 ottobre 2010 nell’ambito di “Emozioni Ticino” è stata dichiarata immediatamente esecutiva. "In tal modo quindi si stabiliva che un eventuale ricorso non avrebbe avuto effetto sospensivo".

La manifestazione di protesta del 3 ottobre, tenutasi in concomitanza con la prima domenica dei negozi aperti, il 3 ottobre. "Le due decisioni su ricorso prese dal Consiglio di Stato hanno confermato la risoluzione dipartimentale. Si poteva quindi quantomeno presumere che il Governo avesse in tal modo ribadito anche l’esecutività immediata della decisione. D’altra parte nell’unico ricorso presentato al TRAM prima del 3 ottobre, quello dei sindacati, non è stata chiesta la concessione dell’effetto sospensivo, peraltro nemmeno sollecitata successivamente".

Solo dopo l'apertura del 3 ottobre, comunica il DFE, è stato presentato anche il secondo ricorso al TRAM con questa volta esplicita richiesta di concessione dell’effetto sospensivo. Con decreto dell’11 ottobre, il TRAM ha comunicato che il ricorso esplica effetto sospensivo già in virtù della legge. "Per questo motivo negli scorsi giorni Federcommercio e DFE hanno presentato istanza al TRAM di revoca dell’effetto sospensivo. La decisione non è ancora stata adottata e quindi, nell’attuale stato della procedura i negozi dovranno rimanere chiusi il prossimo 31 ottobre".

Foto Ti-Press Gabriele Putzu