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BISSONEAgente Polcom litiga con il Sindaco, sospesa la Convenzione

06.09.10 - 10:19
Agente Polcom litiga con il Sindaco, sospesa la Convenzione

BISSONE  - Dopo un litigio tra un agente della polizia di Melide e il Sindaco di Bissone, scompare il servizio  della Polizia nel comune. Ad denunciarlo è il Consigliere comunale Christian Lamprecht (PPD), che parla di sospensione unilaterale della convenzione tra il Comune e la Polcom di Melide, firmata nel lontano 1999. "Durante l'estate ho notato l’assenza rassicurante degli agenti melidesi dalle nostre strade ed  in particolare nella zona parcheggi del nucleo. Incuriosito da questo fatto e da alcune voci di paese ho voluto approfondire la situazione chiedendo informazioni presso l'Autorità melidese".

Ma quali sarebbero i motivi che hanno portato a questa situazione? Secondo il CC"da informazioni ricevute, sono due i casi in particolare. L'emissione di contravvenzioni a carico di alcuni cittadini di Bissone  per non aver esposto la vignetta di parcheggio e l'improvvisata riapertura del Lido per l'estate 2010, quando l'Esecutivo di Bissone (o qualcuno dei suoi membri)ha deciso il deposito di materiale nel lago per facilitare l'accesso ai bagnanti. Cosa che ha insospettito un cittadino, che ha allarmato un agente della Polizia. Questi il giorno dei lavori di immissione del materiale  si porta sul posto e chiede che venga mostrata l’autorizzazione cantonale per il deposito a lago del materiale. La stessa non viene esibita ed il tutto sfocia in un alterco tra il nostro Sindaco e l’agente che indica che avviserà l’Autorità cantonale su quanto sta succedendo. Dopo quest’ultima situazione di tensione il Comune di Melide riceve la comunicazione che la Convenzione Polizia viene sospesa unilateralmente dal Comune di Bissone".

Fatto grave per il CC che ha presentato una interrogazione al Municipio per chiedere se la convenzione è stata sospesa unilateralmente, in quale seduta del Municipio e come lo stesso abbia garantito la sicurezza nel Comune? Infine, Lamprecht chiede come mai si sia optato per il deposito materiale nel lago senza una previa autorizzazione dell'Autorità cantonale. 
 

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