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TICINO"Aiutiamo le scuole comunali", il Consiglio di Stato è contrario

27.01.10 - 16:35
"Aiutiamo le scuole comunali", il Consiglio di Stato è contrario

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha licenziato un rapporto all’indirizzo della Commissione speciale scolastica sull’iniziativa popolare legislativa elaborata per la modifica della Legge sulla scuola dell’infanzia e sulla scuola elementare del 7 febbraio 1996 denominata “Aiutiamo le scuole comunali – Per il futuro dei nostri ragazzi”.

In questo rapporto il Governo invita la suddetta Commissione a respingere questa iniziativa. La motivazione è legata sia all’impatto finanziario sia all’inadeguatezza di alcune misure che l’iniziativa comporterebbe qualora venisse accolta.

L’impatto finanziario è stato valutato in una maggior spesa ricorrente di circa 53,4 milioni di franchi (di cui 17,8 a carico dei Comuni e 35,6 a carico del Cantone) e in costi di investimento dell’ordine di 87 milioni di franchi, i cui 2/3 a carico dei Comuni e il rimanente a carico del Cantone. Rimane invece di difficile quantificazione l’onere finanziario per altre proposte dell’iniziativa quali il sostegno alla diffusione di doposcuola, sezioni a orario prolungato, mense, refezioni e scuole fuori sede.

Una prima valutazione prudenziale stima in 7,3 milioni di franchi la maggiore spesa da ripartire tra Comuni e Cantone. "Al di là del valore delle singole modifiche prospettate, il Cantone oggi non è in grado di assicurare il corrispondente finanziario delle modifiche legislative chieste dall’iniziativa. In una tale prospettiva le maggiori spese che andrebbero a beneficio delle scuole comunali finirebbero inevitabilmente per penalizzare altri ordini di scuola, come ad esempio la scuola media, che avrebbero a disposizione risorse inferiori per altrettante necessarie riforme".

Sono già previsti, conclude il Consiglio di Stato, degli interventi puntuali su iniziativa del dipartimento competente, come il potenziamento del servizio di sostegno pedagogico e, in prospettiva, l’implementazione del concordato Harmos, con il relativo aggiornamento dei programmi.

 

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