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BELLINZONA - Mentre si attende ancora il nome del nuovo allenatore del Bellinzona Calcio, in crisi di risultati e di gioco, a livello di progettualità strutturali spunta l'interesse di Ferdinand Locher, della Arco Real Estate Develpment per la costruzione di un nuovo stadio.
"L'idea iniziale era quella di realizzare un centro per il fai da te, ma poi abbiamo cambiato idea". A parlare è Ferdinand Locher, disposto, forse, ad investire nell'ACB, così come ha fatto a Thun, dove è stato realizzato un nuovo stadio e iniettati 4 milioni di franchi al club bernese. "E potremmo fare lo stesso con l'ACB - dice Locher al Giornale del Popolo . anche se in questo momento la cosa della quale ha più bisogno è lo stadio".
La Arco Real Estate Development SA, secondo il Giornale del Popolo, ha rivisto radicalmente il progetto di realizzare un nuovo centro commerciale a Sant'Antonino, per porporre invece la costruzione di uno stadio con 10.500 posti, ma pure un albergo con 124 stanze, centri commerciali e parcheggi per un investimento di 150 milioni circa.
Il Municipio di Sant'Antonino avverte, però che la zona commerciale "non permette attualmente il rilascio di licenze edilizie per la creazione di grandi generatori di traffico". L'obiettivo del comune è quello di "sviluppare zone commerciali, garantendo buone condizioni di accessibilità e buona qualità ambientale".
La domanda di costruzione di un nuovo stadio, per ora, non è arrivata e il Municipio informa che se dovesse arrivarne una "verrà seguito l'iter usuale".
Finora interessati ai terreni commerciali a disposizione nel comune di Sant'Antonino sono le tedesche Hornbach e Media Markt e la Migros. Quest'ultima, come ha spiegato Locher, è stata contattata "solo per consentire ai tifosi dell'ACB di parcheggiare sul suo posteggio durante le partite".
