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TICINOIncidente di Ruvigliana, l'OCST: "Urgente un intervento a tutela dei lavoratori"

05.08.09 - 12:47
Incidente di Ruvigliana, l'OCST: "Urgente un intervento a tutela dei lavoratori"

LUGANO - L'OCST ritorna sulla vicenda di Ruvigliana, che ha visto un operaio eritreo gravemente ferito nel tentativo di fuggire ad un controllo della Commissione Paritetica dell'edilizia. "Si trattava di un normale controllo a tutela dei lavoratori, per verificare che il cantiere in questione fosse in possesso delle necessarie autorizzazioni per operare nel periodo di ferie dell’edilizia".

L'Organizzazione Cristiano-sociale ticinese chiede che questa situazione sia in un futuro scongiurata. "Troppi datori di lavoro approfittano della disperazione di molti che non possono che accettare le condizioni imposte pur di lavorare. Si tratta spesso, come in questo caso, di lavoratori stranieri, ma anche di lavoratori svizzeri in condizioni di particolare difficoltà; persone che vivono senza le più elementari protezioni sociali e nella paura di essere scoperti. Proprio per questo martedì scorso si è sfiorata la tragedia".

La situazione dei lavoratori in nero è drammaticamente precaria: mancano delle assicurazioni contro gli infortuni, della disoccupazione e delle tutele pensionistiche, e secondo l'OCST le misure legislative attualmente in vigore non siano sufficienti per contrastare il fenomeno del lavoro irregolare, in quanto "penalizzano in primo luogo i lavoratori, che rimangono senza posto di lavoro o vengono rimpatriati, condannando i datori di lavoro al pagamento di una multa di entità piuttosto contenuta, anzi decisamente ridicola e per nulla in grado di disincentivare questo genere di pratica. Ci sono inoltre fondati sospetti che dietro al reclutamento sistematico di manodopera in nero a basso costo si celino interessi malavitosi".

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