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BELLINZONA - Già c'è la crisi, almeno non aumentiamo i premi delle casse malati. È il succo della conferenza stampa organizzata martedì dal PPD, che lancia l'iniziativa parlamentare generica "Sostenere i redditi del ceto medio-basso".
L'iniziativa parlamentare chiede dei correttivi nel sistema di calcolo e di erogazione dei sussidi ai premi delle casse malati e un potenziamento del contributo cantonale: almeno 30 milioni di franchi per la riduzione dell’incidenza dei premi dell’assicurazione malattia.
"Il piano anticrisi di 90,4 milioni di franchi, recentemente varato dal Parlamento ticinese, sostiene solo marginalmente i redditi di famiglie, famiglie monoparentali e pensionati in difficoltà", lamenta il PPD, "e proprio nel 2010, quando la crisi segnerà la sua fase più acuta, i premi delle casse malati subiranno un nuovo aumento". Anche se in Ticino i premi aumentereanno meno che nel resto della Svizzera, i prezzi delle casse malati rimangono tra i più elevati su scala nazionale (4° rango), mentre il reddito medio annuo pro capite è in Ticino inferiore alla media svizzera.
Il PPD nel suo comunicato ribadisce il sostegno allo sgravio d’imposta per le aziende, ma chiede al Governo di sgravare i redditi medi-bassi per quanto riguarda i premi assicurazione malattia.
