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BELLINZONA - Il PPD non parteciperà alla corsa per la carica di Giudice di Pace. Lo comunica la sezione bellinzonese del partito che ringrazia "il giudice uscente Gianfranco Chiesa per il lavoro svolto in tutti questi anni". "A lui va la gratitudine delle molte cittadine e dei molti cittadini che si sono rivolti a lui per richiedere una risposta a un torto subito".
Il PPD - si legge nella nota - prende atto che per l'ennesima volta l'ambizione di partiti e neo movimenti a ricoprire cariche pubbliche va a sovrapporsi alla presa a carico dei veri problemi che Bellinzona e il suo agglomerato si trovano oggi a fronteggiare". I popolari democratici si chiamano fuori dalla bagarre poiché considerata "una battaglia partitica per un ruolo che per natura stessa dell'Istituzione dovrebbe essere super partes e non legato a strategia di partito".
Il PPD di Bellinzona comunica la sua decisione di lasciare libertà ai propri aderenti di scegliere quella che riterranno il candidato o la candidata più idonea a ricoprire il ruolo di giudice di pace e di supplente giudice di pace".
