In questo modo il Tribunale accoglie una denuncia collettiva presentata precauzionalmente mercoledì scorso contro la decisione della FINMA, che pregiudicherebbe le conclusioni della procedura penale in corso negli USA, influenzandola negativamente.
Il TAF vieta quindi alla FINMA, sotto minaccia di un procedimento penale, di fornire a terzi, soprattutto alle autorità americane, documentazione bancaria o altro materiale relativi ai denuncianti. La banca UBS e la FINMA hanno tempo fino al 24 di febbraio per prendere posizione.
Secondo la stampa già mercoledì, i dati di 300 clienti dell'UBS sarebbero stati consegnati alle autorità fiscali Usa, nell'ambito dell'accordo raggiunto tra gli Stati Uniti e la banca svizzera.