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LUGANO - La decisione del Consiglio della Magistratura di multare il giudice Zali suscita "sorpresa e sconcerto" nel deputato Lorenzo Qaudri, che sulla vicenda ha inoltrato oggi un'interrogazione.
"Il giudice Zali- scrive Quadri nell'atto parlamentare - è infatti stato prosciolto da ogni accusa. Come noto il PP Perugini - che aveva rilevato l¹incarto dal ricusato (!) PG Balestra - bollò pubblicamente le accuse di quest¹ultimo contro il giudice Zali come ³contorte ed estranee al diritto penale². Ciò che non può che significare che il PG Balestra era mosso da motivi personali. Ciononostante, a venire sanzionato dal Consiglio della Magistratura di cui, fatto non irrilevante, il PG Balestra fa parte - non è, semmai, chi ha messo ingiustamente sotto accusa un giudice avvalendosi di tesi ³contorte ed estranee al diritto penale², ma il giudice prosciolto da ogni accusa".
Per l'esponente leghista si tratta di un "curioso modo di procedere" e che "risulta incomprensibile", e pertanto chiede al Consiglio di Stato quante segnalazioni di Magistrati sono finite sul tavolo del Consiglio della Magistratura nel corso degli ultimi 5 anni, quante hanno portato a provvedimenti di condanna o di sospensione, come mai il Consiglio della Magistratura non prende posizione sulle accuse "contorte ed estranee al diritto penale" rivolte dal PG Balestra al Giudice Zali, e se è intenzione del Consiglio della Magistratura di chinarsi anche sul caso del PG Balestra, membro del medesimo CdM. Infine chiede a che punto è la promessa analisi sulla situazione all'interno del Ministero pubblico, in cui si ipotizzano lacune a livello di conduzione, ad opera del Consiglio della Magistratura.
